Tertiveri

L'insediamento medievale di Tertiveri (l'antica Tortiboli) si colloca su una collina che supera di poco i 400 m. s.l.m., a 5 km da Biccari e a meno di 1 km dall'omonimo borgo rurale. Le fonti documentarie e le indagini condotte permettono di inquadrare il sito in un arco cronologico compreso tra l'XI e il XV secolo, con una occupazione sporadica fino al XVI secolo. L'insediamento è citato tra le fondazioni bizantine attribuite al catapano Basilio Boioannes agli inizi dell'XI secolo, a protezione dei confini con il principato longobardo. È inoltre attestato nelle fonti documentarie come una delle sedi suffraganee dell'arcivescovato di Benevento, eretto da papa Giovanni XIII nel 969, e sede vescovile in una bolla di papa Stefano IX datata al 1058. Probabilmente già durante il XIII secolo la sede vescovile venne abbandonata e nel XV il vescovato di Tertiveri venne formalmente unito a quello di Lucera. Nella prima metà del XII secolo Tertiveri venne concessa in feudo al conte Filippo (o Roberto) di Civitate. In età sveva, il sito è citato nel Quaternus Excadenciarum di Federico II e nello Statutum de reparatione castrorum, come castello che necessitava di interventi edili da eseguire con l'utilizzo di operai in loco. Il precoce abbandono di Tertiveri ebbe inizio probabilmente già nel XIV secolo, decretato poi dalla soppressione della sede vescovile e da un violento terremoto nel 1456. Dal punto di vista topografico, l'abitato si sviluppa sul pianoro sommitale dell'altura, esteso in senso Sud/Ovest-Nord/Est, su una lunghezza di oltre 300 m. All'estremità nord-occidentale del sito si colloca la torre quadrangolare, verosimilmente ascrivibile ad età normanno-sveva, unica evidenza architettonica ancora esistente, oggi in stato di rudere. Ad ovest della torre, le indagini hanno permesso di individuare i resti della cattedrale, edificio a tre navate con chiusura absidale della navata centrale, orientata a nord-est e con dimensioni di ca. 27 m di lunghezza e 12 m di larghezza. La chiesa e l'area all'esterno sono caratterizzate dalla presenza di diverse sepolture plurime. Nell'angolo sud-orientale della cattedrale si imposta il muro di fortificazione, probabilmente di fase basso-medievale, dotato, a ca. 50 m di distanza, di una torre semicircolare. L'abitato doveva estendersi con un ulteriore propaggine suburbana verso Est; in quest'area è stata riscontrata la presenza di un secondo edificio di culto, di più piccole dimensioni, absidato, interpretabile come una chiesa urbana. Il sito è stato oggetto di indagine archeologica negli anni tra il 2011 e il 2013 e nel 2015, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, l'Università di Treviri e l'Istituto Storico Germanico di Roma.

Notizie storico-critiche:

  • Documentariamente Tertiveri è attestato dalla menzione del suo episcopato, elencato nel 1058 tra i suffraganei di Benevento. Il primo vescovo noto, di nome Landolfo, risale però al 1067, quando viene deposto da papa Alessandro II con l’accusa di simonia . L’episcopato è attestato fino ai primi decenni del ‘400; le tracce del declino del sito si situano in quell’epoca quando risulta ormai quasi disabitata
Bibliografia:
  • L. Clemens, M. Matheus, P. Favia, H. Houben, K. Toomaspoeg a cura di, Musulmani e provenzali in Capitanata nel XIII secolo. I primi risultati di un progetto internazionale e interdisciplinare., Federico II e i cavalieri teutonici in Capitanata. Recenti ricerche storiche e archeologiche, Atti del Convegno internazionale (Foggia-Lucera-Pietramontecorvino, 10-13 giugno 2009), , Galatina: Congedo Editore, 2012
  • Haseloff A., Architettura sveva in Italia meridionale, 1992

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIS003963

Tipologia del bene

Tipo: Castrum (ambito extraurbano)

Funzione: 

  • Difensiva/militare
  • Abitativa/residenziale
  • Produttiva/lavorazione/artigianale

Condizione Giuridica

Proprietà privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XI Al: XV

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente

Criterio di perimetrazione: Si è perimetrata l'area del sito come ricostruibile sulla base delle fotografia aeree.

Tipo Fruibilità: Area archeologica