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Il menhir detto “Croce o Crucemozza" di Franite è ubicato alla periferia sud-est di Maglie lungo la via G. Carducci. Nella descrizione che ne fa nel 1916 il De Giorgi parla di una lastra litica alla sommità oggi scomparsa. Nel 1958 viene demolito e successivamente ricollocato nella sua posizione originaria, inserito in uno spesso muro a secco che delimita la strada e protetto da una bassa recinzione in metallo. Il monolite è alto 4,13 m mentre le facce principali sono larghe 44 cm e profonde 34 cm; le superfici sono sommariamente lavorate e presentano diverse croci (otto sulla faccia S-SO, una più grande sulla faccia N-NE), fra cui alcune a braccia uguali a testimonianza di pratiche religioso-devozionali ben note su tali tipi di monumenti. Il menhir risulta essere uno dei più importanti e noti del "megalitismo salentino" ed uno dei meglio conservati del basso Salento.
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- De Giorgi C., I menhir della provincia di Lecce, Rivista Storica Salentina, XI 4-6, : , 1916
- Palumbo G., Inventario delle pietrefitte salentine, Scienze Preistoriche, X, : , 1955
- Malagrinò P., Dolmen e menhir di Puglia : Schena Editore, 1982
- De Salve C., Dolmenhir. Le sacre pietre del Salento, Dolmenhir. Le sacre pietre del Salento, , Galatina: Editrice Salentina, 2013
Scheda
- LEBIS001424
Tipologia del bene
Tipo: Menhir
Funzione:
- Non definibile
Condizione Giuridica
Proprietà Ente pubblico territoriale
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
Periodo:
- Non determinabile
Motivazione:
- Non determinabile
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Si indica il punto in cui è collocato il menhir.