Esplora la Carta
Il Dolmen Grassi venne scoperto dal Maggiulli nel 1893 e, secondo la sua ricostruzione, la copertura misurava 5,40 x 1,50 m e poggiava su tredici pilastri. Oggi appare suddiviso in due parti tanto che alcuni studiosi ipotizzano si possa trattare di due strutture distinte contrapposte anche se questo risulterebbe l'unico caso in Puglia. Risulta difficile la ricostruzione della forma originaria del monumento e l'orientamento della sua apertura. Una della due parti presenta la lastra di copertura (m 2,30 x 1,60 x 0,27) franata sugli ortostati. Il secondo dolmen ha la lastra di copertura (m 2,13 x 1,70 x 0,16) sorretta da cinque ortostati (uno monolitico, gli altri formati da pietre sovrapposte di altezza tra m 0,81 e m 0,90).
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Zampolini S., Documenti per una carta archeologica della Puglia meridionale, Metodologie di Catalogazione dei beni archeologici, 1.2, : Martano-Edipuglia, 1997
- De Giorgi C., Censimento dei dolmes di terra d'Otranto, Apulia, III, : , 1912
Scheda
- LEBIS001381
Tipologia del bene
Tipo: Dolmen
Funzione:
- Funeraria
Condizione Giuridica
Proprietà privata
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela
Periodo:
- Età protostorica (generico)
Motivazione:
- Analisi delle strutture
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Si indica con un punto il luogo di collocazione del dolmen.
Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico