Ugento (età romana)

Ugento dovette essere un centro di una certa importanza anche in epoca romana, quando, come sappiamo dalle fonti letterarie (Liv., XXII, 61, 12; Plin., NH, III, 105), il suo nome era Uzentum; la forma greca, riportata da Tolomeo (Geog., III, 1, 67) era invece Ouxenton. La città, come tutto il Salento, entrò nell’orbita di Roma nel corso del III sec. a.C. (sono degli anni 267-266 a.C. i trionfi sui Salentini e sui Messapi ricordati in Liv., IX, 42, 3-5 e X, 2, 1-4); in questo periodo godeva comunque di una certa autonomia, come sembra indicare la già ricordata emissione di monete bronzee riconducibile alla cittadina: hanno una circolazione locale, sono collegate al sistema ponderale romano e presentando la legenda in messapico, documentando la persistenza dell’uso ufficiale di questa lingua. Va ricordato inoltre che durante la guerra annibalica la città defezionò e passò dalla parte del condottiero cartaginese (Liv., XXII, 61, 11-12). Vari sono i rinvenimenti riferibili all’epoca tardorepubblicana e alla prima età imperiale, sia sulla serra che nella pianura sottostante. In via Volta, per esempio, a breve distanza dal tratto sud-orientale della cinta muraria, sono stati trovati i resti della pars rustica di una domus urbana di II-I sec. a.C.; una grande cisterna pertinente a una domus di I-III sec. d.C. è stata messa in luce in via Marconi, mentre un edificio a blocchi squadrati, che sembra essere stato in vita dal II sec. a.C. al I d.C. e da cui proviene un tesoretto di denari repubblicani, è stato scoperto in via Piave. Edifici d’età romana, sempre in blocchi di calcare, sono stati messi in luce anche in via Mercurio e in via Ercole, sulla serra; sotto le loro fondazioni si sono rinvenuti livelli messapici, con ceramica indigena e greca. I resti di altri complessi abitativi, in vita nella piena età imperiale, sono stati individuati nella zona pianeggiante non urbanizzata posta tra le pendici orientali della serra e via Madonna della Luce. Inoltre una necropoli della prima età imperiale, costituita da tombe per lo più a incinerazione, è stata scavata in via Edison, subito al di fuori della cinta messapica.

Definizione Ambito Culturale:

  • Dato non disponibile
Bibliografia:
  • Scardozzi G., La cinta muraria di Ugento : Edizioni Leucasia, 2007
  • AA. VV., D'Andria F., Dell'Aglio M. A. a cura di, Klahoi Zis. Il culto di Zeus ad Ugento, Klahoi Zis. Il culto di Zeus ad Ugento, , Cavallino: , 2002, 89

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBIS001147

Tipologia del bene

Tipo: Civitas

Funzione: 

  • Funeraria
  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Dato non disponibile

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela

Periodo:

  • Età romano repubblicana (fine VI-I sec. a.C.)
  • Età romano imperiale (I-III sec. d.C.)
  • Età tardoantica (IV -VI sec. d.C.)

Motivazione: 

  • Analisi dei materiali
  • Analisi delle strutture
  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Danno grave

Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area dei rinvenimenti archoelogici