Torre Ovo

Insediamento di età ellenistica, ubicato sulla penisola che delimita a nord-ovest la baia di Torre Ovo e sull'altura alle spalle. L'evidenza archeologica più notevole del sito è rappresentata dai resti di una struttura muraria in blocchi isodomici, che si protende dal promontorio verso una piccola isola posta di fronte a questo. Resti di strutture abitative riferibili all'insediamento, ubicate sul lato est della piccola penisola, erano ancora visibili agli inizi degli anni '70, quando ne diede una descrizione piuttosto accurata la Mero Tripaldi: si trattava di setti murari appena affioranti dal terreno, conservati solo per il filare di fondazione e realizzati con pietre informi di diverse dimensioni; almeno due di essi delimitavano un ambiente forse a pianta rettangolare. Attualmente, tali strutture sono state quasi completamente disgregate dalla forte erosione marina che ha profondamente intaccato la linea di costa. Altre tracce dell'insediamento sono state riportate alla luce nel 1994 nel corso di scavi condotti dalla Soprintendenza archeologica: all'interno di un limitato saggio di scavo di m. 8 x 8, sono state individuate delle strutture murarie riferibili a due ambienti a pianta rettangolare parzialmente sovrapposti. Questi riflettono due fasi edilizie distinte: una riferibile agli inizi del III sec. a.C. l'altra alla prima metà del II sec. a.C. L'esistenza di edifici di un certo rilievo monumentale potrebbe essere indicata dai numerosi frammenti di lastre e conci in carparo di varie dimensioni, e da resti di capitelli, che si rinvengono sparsi sull'arenile e nel mare antistante. Tra i materiali raccolti in superficie (che attestano una frequentazione dell'area compresa complessivamente tra il IV e il II secolo a.C.) vanno menzionate alcune testine fittili rappresentanti Heracle ed una divinità femminile con polos, che potrebbero indicare l'esistenza di un luogo di culto. La documentazione edita riporta inoltre la notizia del rinvenimento di un tesoretto di monete magnogreche rinvenuto in località Torre Ovo, composto da 19 didrammi complessivamente databili tra la fine del IV e gli inizi del III secolo a.C. ma non è possibile stabilire se tale rinvenimento è stato effettuato nell'area di questo insediamento.

Bibliografia:
  • Pichierri G., Taranto. Santuari del IV secolo a.C., Notiziario Topografico Pugliese, I, : , 1978

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • TABIS001193

Tipologia del bene

Tipo: Villaggio

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto
  • Portuale
  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Dato non disponibile

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela

Periodo:

  • Età Ellenistica (IV-I sec. a.C.)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: IV a.C. Al: II a.C.

Stato di conservazione
  • Indeterminabile

Criterio di perimetrazione: Localizzazione tramite punto

Tipo Fruibilità: Non fruibile