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Il complesso, un tempo ampia tenuta agricolo-pastorale di proprietà della Commenda di San Giovanni di Troia, prende il nome dalla Locazione omonima a sud-ovest del territorio di Foggia, nei pressi del corso del torrente Cervaro. La masseria è in massima parte in stato di abbandono, anche se risultano ancora abitate le abitazioni a schiera a fianco del corpo principale della palazzina padronale. Questa è costituita sul lato nord dal corpo più antico, successivamente sviluppatosi sul fronte meridionale con un ampio corpo di fabbrica a due piani fuori terra. All’impianto architettonico seicentesco del nucleo originario, cui è accorpata la chiesa, è stato affiancato un elemento neoclassico e un ingresso centrale che immette in un ampio androne. La chiesa, costituita da una cappella ad aula unica e coperta internamente da una volta a botte con lunette, oggi risulta inglobata nel complesso architettonico, ma originariamente sorgeva isolata dalla masseria.
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Russo S., Sulle tracce della Dogana. Tra archivi e territorio : Claudio Grenzi Editore, 2008
Scheda
- FGBIS003165
Tipologia del bene
Tipo: Masseria
Funzione:
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Dato non disponibile
-
Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: tu
-
elemento contenuto in - Sito Pluristratificato
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Documentazione
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Evidenze da ortofoto
Tipo Fruibilità: Non fruibile