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La masseria prende il nome dalla Posta Ruatella, ricompresa nella Locazione di Pontealbanito. La posta, con il caratteristico impianto a pettine a indicare planimetricamente l’articolazione degli ovili, è rappresentata nell’atlante Michele del 1686. La posta è censita anche in un volume che descrive la consistenza del Tavoliere fiscale nel primo Ottocento; qui è definita dotata “di buona terra e buon’erba”, ragione per la quale i suoi pascoli erano stati in buona parte dissodati. Attualmente il complesso è formato da corpi ad un piano fuori terra aggregati in linea, di cui quello centrale, accessibile da una piccola scalinata, è verosimilmente il più antico, ascrivibile al XVIII secolo. In posizione mediana è presente anche una piccola chiesa, con campaniletto a vela. Uno dei corpi aggregati lateralmente è contrassegnato dalla sigla ONC (Opera Nazionale Combattenti), podere n. 532, che attesta l’inserimento della proprietà nell’appoderamento della riforma agraria fascista.
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Di Cicco P. a cura di, Il Tavoliere di Puglia nella prima metà del XIX secolo da un documento dell'Archivio di Stato di Foggia trascritto ed illustrato da Pasquale Di Cicco Foggia: Leone editore, 1966
Scheda
- FGBIS003163
Tipologia del bene
Tipo: Masseria
Funzione:
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Abitativa/residenziale
- Agricola
Condizione Giuridica
Dato non disponibile
-
Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: tu
Periodo:
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Documentazione
- Fonte archivistica
- Integro
Criterio di perimetrazione: Evidenze da ortofoto
Tipo Fruibilità: Non fruibile