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Paleosuperficie di circa 15.000 mq caratterizzata dalla presenza di impronte di dinosauri risalenti al Cretacico superiore individuata in località Pontrelli, nel territorio comunale di Altamura, in una cava di calcare inattiva, nell'ambito di ricerche sugli idrocarburi. L'analisi delle impronte, identificate nel 1999 dai geologi M. Sarti e M. Claps dell'Università di Ancona e successivamente indagate dal paleontologo U. Nicosia dell'Università "La Sapienza" di Roma, ha consentito di stabilire la presenza di un numero di impronte pari a circa 30.000, di dimensioni variabili e disposte in almeno quattro piste (serie di almeno tre impronte consecutive), attribuibili verosimilmente a diverse specie di dinosauri erbivori e carnivori, di piccole e medie dimensioni, vissuti circa 85 milioni di anni fa. Tra le specie individuate in via preliminare dal prof. U. Nicosia, tra 2000 e 2004, sono stati identificati cinque ichnogeneri di dinosauri Ornitischi (Ornitopodi evoluti e Ceratopodi) e Saurischi; è stata inoltre riconosciuta e definita una nuova icnospecie, denominata “Apulosauripus federicianus”. Il contesto rappresenta un giacimento straordinario per il numero cospicuo di singole impronte e di piste impresse su una paleosuperficie e per l’eccezionale stato di conservazione delle stesse. Nel 2016, dopo diversi passaggi di proprietà, la cava è stata sottoposta ad esproprio ed acquisita dall’Amministrazione Comunale di Altamura; ciò ha consentito l’avvio di un progetto di studio, tutela e valorizzazione del contesto paleontologico finanziato dal Mibac con la legge 190/2014, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari. Il progetto prevede diverse attività che mirano alla tutela e allo studio scientifico del sito: l’analisi geologica e paleontologica, integrata allo studio stratigrafico, il rilievo della superficie ad orme mediante scansione scanner di dettaglio ed interventi di protezione della cava e dell’intero contesto, per assicurare la conservazione nel tempo delle orme impresse nella superficie calcarea e la loro valorizzazione. (Tutte le fotografie allegate sono realizzate per gentile concessione del Segretariato del MiBACT per la Puglia e della Soprintendenza ABAP per la Città metropolitana di Bari)
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Venturo D., Altamura (Bari), Cava Pontrelli, Taras, XXI, 1, : , 2001
- Venturo D., Altamura (Bari), Pontrelli, TARAS, XX, Taranto: Scorpione Editrice s.r.l., 2000, 19
- Nicosia U., Milli S. a cura di, The late Cretaceous dinosaur tracksite near Altamura (Bari, Southern Italy). I - Geological framework., Geologica Romana, 35, Roma: , 2000
- Mariotti N., Milli S. a cura di, The late Cretaceous dinosaur tracksite near Altamura (Bari, Southern Italy): II Apulosauripus federicianus, new ichnogenus and new ichnospecies, Geologica Romana, 35, Roma: , 2000
- Iannone A., M. Petruzzelli a cura di, Le tracce di dinosauro in Puglia: un’emergenza geo-paleontologica., Criticità geologiche del territorio pugliese: metodi di studio ed esempi. Giornata di Studi, 22 giugno 2011, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, Bari., , Bari: , 2011
Scheda
- BABIS001236
Tipologia del bene
Tipo: Area di resti paleontologici
Funzione:
- Non definibile
- Frequentazione
Condizione Giuridica
Proprietà Ente pubblico territoriale
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: SABAP-BA (Archeologia)
Ruolo: Tutela e valorizzazione
Periodo:
- Cretaceo
Motivazione:
- Bibliografia
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Perimetrazione dell'area della paleosuperficie all'interno della cava