Masseria Lamafico (età contemporanea)

Masseria Lamafico è ubicata a circa 5 km a sud di Polignano a Mare, nella contrada omonima quasi al confine con il territorio di Monopoli, ai margini della lama ancora intatta caratterizzata da macchia mediterranea e boschi di querce. Il complesso rappresenta uno dei più interessanti insediamenti rurali pugliesi, a carattere residenziale e produttivo, edificato tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX sec. La masseria fu costruita da Francesco Antonio De Luca e terminata probabilmente nel 1826, secondo la lapide posta all’ingresso; oggi proprietà della famiglia Di Grassi, versa in stato di parziale abbandono. L’impianto della masseria, di forma quadrangolare, è del tipo a corte, circondata da un recinto fortificato, dotato di un camminamento di ronda e caratterizzato da feritoie, una caditoia posta sull’ingresso e una garitta in corrispondenza dell’angolo nord-occidentale. L’ingresso principale, posto sul fronte meridionale, è sormontato da un campaniletto a vela, che gli conferisce un carattere monumentale, unitamente all'utilizzo del doppio colore, bianco e rosso. Sul fronte opposto, a settentrione, si apre un secondo ingresso che collegava la masseria alla proprietà terriera. Il corpo di fabbrica principale ha pianta rettangolare ed è sviluppato su due livelli sormontati da un terrazzo piano; all’angolo nord-occidentale si colloca la garitta. La corte interna conserva in parte l’originaria pavimentazione in basole; attorno ad essa si sviluppano le stalle e i magazzini, i giardini e gli agrumeti. Al centro si erge un pozzo a carattere monumentale e si colloca la scalinata che porta al piano superiore della casa padronale. Forte è la vocazione produttiva della masseria, circondata da uliveti, orti e campi di grano, che si riflette nella divisione in settori degli ambienti produttivi posti a pianterreno. Sul lato sinistro dell’ingresso, una piccola porta dà accesso alla cappella, dedicata ai SS. Medici, costituita da un unico vano rettangolare all’interno del quale è stata ricavata una piccola sacrestia, alle spalle dell’altare, dalla quale si accede direttamente alla corte interna.

Notizie storico-critiche:

  • La masseria risulta ultimata nel 1826, come si legge nella lapide posta sull'ingresso principale, riportante il nome del proprietario: Francesco Antonio De Luca.

Definizione Ambito Culturale:

  • Dato non disponibile
Bibliografia:
  • De Vita R., Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia : Adda Editore, 1982
  • Calderazzi A., L’architettura rurale in Puglia. Le masserie : Schena Editore, 1997
  • AA. VV., Cristi di campagna. Le chiesette rurali di Polignano a Mare., Cristi di campagna. Le chiesette rurali di Polignano a Mare., , Monopoli: , 2002
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIS000764

Tipologia del bene

Tipo: Masseria

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto
  • Produttiva/lavorazione/artigianale
  • Difensiva/militare
  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: SABAP-BA (Archite-BA-Pae)

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)

Motivazione: 

  • Analisi delle strutture
  • Analisi stilistica
  • Analisi tipologica
  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XVIII secolo d.C. Al: XXI d.C.

Datazione Assoluta: 

- 1826

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata mediante rilevamento di ingombro delle strutture da cartografia.

Tipo Fruibilità: Non fruibile