Chiesa di Santa Maria di Iuso

L’edificio dovrebbe risalire al secolo XIII, originariamente con un impianto a tre navate, di cui quella destra è andata in rovina. Vi si accede attraverso uno spiazzo alberato e passando sotto un arco d’ingresso che immette in un viale lastricato. Il campanile a vela posto sull’arco a tutto sesto fu ricomposto, nel 1959, con le pietre del campanile proveniente dalla chiesetta presso Porta Reale demolita perché fatiscente. La facciata ha forma trapezoidale per via di un contrafforte che sostiene il muro della sagrestia a sinistra. I tre ingressi permettono uno l’accesso alla sagrestia e gli altri due nelle navate della chiesa. Il portale centrale è sormontato da archivolto su mensole. Al centro della facciata un finestrino rettangolare. In alto, sul lato sinistro, un campanile a vela. L’interno è formato da due navate parallele di uguale dimensioni, comunicanti mediante due archi a tutto sesto impostati su grossi pilastri. La navata sinistra è coperta con volta a botte, mentre quella di destra da due volte a vela. Tutta la chiesa un tempo doveva essere affrescata.

Definizione Ambito Culturale:

  • Dato non disponibile
Bibliografia:
  • PAPPADA' A., TARANTINO L., La chiesa di S. Maria di Juso, ,1994

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIS000529

Tipologia del bene

Tipo: Chiesa

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Dato non disponibile

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XIII sec.

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Ingombro

Tipo Fruibilità: Non fruibile