Tricase (età moderna e contemporanea)

Nel corso del Cinquecento il feudo di Tricase passa da Ludovico Benevola di Napoli, a Pirro Castriota-Scanderberg e poi ai Pappacoda. Nel 1588 viene venduto a Scipione Santabarbara che lo stesso anno lo vendette a Alessandro Gallone. I Gallone possedettero Tricase fino all’eversione della feudalità, innalzandola al rango di Principato nel 1651 tramite un’accorta politica matrimoniale che consentì la crescita del feudo che comprendeva i comuni di Salve, Tutino, Andrano, Supersano, Nociglia, Caprarica del Capo, Depressa e Specchia. Alla fine del Cinquecento Tricase è uno dei centri più importanti del Basso Salento, aveva un circuito murario che racchiudeva la zona delimitata dalle attuali via Pisanelli, Piazza Vittorio Emanuele II, via Campane, via Sassari, via Pendino e piazza del Popolo. Le mura erano circondate da un fossato colmato solo nell’area davanti al palazzo principesco per formare l’attuale piazza Vittorio Emanuele II. L’asse maggiore, costituito da via del Tempio, oggi via Pisanelli, divideva l’abitato in due parti e collegava la distrutta Porta Napoli a nord-ovest, con Porta Terra a sud-est, tuttora esistente. Già nel Seicento la città si era espansa al di fuori delle mura tramite la presenza di tre borghi sviluppatisi prevalentemente nella zona ovest: di Sant’Angelo, Forno Maggiore, e S. Maria Maddalena.

Definizione Ambito Culturale:

  • Dato non disponibile
Bibliografia:
  • Accogli F., Storia di Tricase : Congedo Editore, 1995
  • Paone M., Tricase : Congedo Editore, 1978
  • Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBIS000244

Tipologia del bene

Tipo: Città

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto
  • Frequentazione
  • Produttiva/lavorazione/artigianale
  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente
  • Integro

Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area dell'abitato odierno

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico