Sanarica (età medievale)

Secondo la tradizione il paese nacque tra il IX ed il X secolo ad opera di un manipolo di scampati alla distruzione di Muro Leccese, che vollero dar vita a un nuovo villaggio in un posto non lontano dalla terra natia. Essendo stata distrutta Muro dai Saraceni nel IX secolo, gli abitanti si dispersero nel territorio circostante sviluppando nuovi piccoli centri abitati: Sanarica, Giuggianello, Puzzomauro, San Cassiano, ecc. Dubbia è però l’originalità di un diploma di Tancredi del 1190 che avrebbe concesso a un cavaliere i casali di Maglie e Sanarica, che costituirebbe il documento più antico sulla città. Certo è che nella prima metà del XIV secolo Sanarica doveva avere l’aspetto di un centro rurale i cui abitanti si radunavano intorno a centri di culto difesi da torri che costituiranno il nucleo del futuro castello quattrocentesco. Numerosa è la presenza di edifici sacri medievali, ipogeici e non: la Chiesa di San Salvatore, a poca distanza dal Castello, sotto la Parrocchiale, dedicata all’Assunta, la chiesa-cripta con affreschi del XIII-XIV secolo. I due edifici costituiranno il fulcro dell’abitato che si svilupperà lungo differenti direttrici territoriali. Il centro si organizza intorno a un nucleo (il più antico) incentrato sull’unità fortificata del “castro seu fortilicio” e del luogo di culto ipogeico costituito dalla cripta dell’Assunta. Il documento più antico su Sanarica risale al 1449 quando Alfonso conferma ai fratelli Lubelli i casali di Sanarica e di Maglie.

Definizione Ambito Culturale:

  • Dato non disponibile
Bibliografia:
  • Cassiano A., Sanarica, Sanarica, , Galatina: Congedo Editore, 2001
  • Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBIS000194

Tipologia del bene

Tipo: Città

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto
  • Frequentazione
  • Produttiva/lavorazione/artigianale
  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente
  • Integro

Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area corrispondente al nucleo più antico dell'abitato

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico