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Il feudo di Melendugno rimase di proprietà dei Paladini fino al 1711 quando passò ai d’Afflitto e poi ai D’Amelj, ultimi feudatari. Nel corso del Cinquecento Melendugno assiste ad un notevole aumento demografico e ad un’espansione edilizia già nei primi del Seicento in direzione di Roca e Borgagne con una tipologia abitativa a corte che si afferma soprattutto nel corso del XVII secolo. La torre cinquecentesca con impianto stellare (ampliata nel XVIII dai d’Amelj) è eretta in posizione periferica sancendo la perdita di efficacia del sistema difensivo basato sulla cinta muraria. L’espansione extra moenia porta alla formazione dei borghi dell’Addolorata, in direzione di Roca e di Pozzo Pazzo in direzione di Borgagne. Numerosi interventi edilizi ed urbanistici vengono realizzati nel corso dell’Ottocento e del Novecento, a partire dall’allargamento della piazza principale e la congiunzione con la strada principale denominata Croce.
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Cazzato M., Guida di Melendugno : Congedo Editore, 1997
- Cazzato M., Lecce e il Salento 1, Atlante del Barocco in Italia, , Roma: De Luca Editori d'Arte, 2015
Scheda
- LEBIS000113
Tipologia del bene
Tipo: Città
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
- Frequentazione
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà mista pubblica/privata
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito Pluristratificato
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Bibliografia
- Conservato parzialmente
- Integro
Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area dell'odierno abitato
Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico