Complesso del Convento di Sant'Agostino - chiesa

La chiesa, in un primo tempo progettata dall'architetto Barbi e proseguita da Giovanni Mastropasqua, rimase incompleta e ceduta al Demanio, finendo per essere adibita a bovile. Restituita agli Agostiniani, questi affidarono il completamento e la costruzione della cupola estradossata all'architetto Giuseppe Mastropasqua, figlio del detto Giovanni. Architettonicamente, si tratta di un impianto centrale, a croce greca inscritta, sormontata da una volta sorretta da grandi pilastri modanati, mentre i bracci della croce prevedono una copertura a botte a pieno centro. Il coro è absidato. La pavimentazione interna è in marmo policromo a motivi geometrici, mentre il prospetto principale è connotato da un portale con cornice modanata, e scandito in due parti da un basamento, con doppie paraste binate a capitelli dorici.

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