Complesso del Convento di Santa Maria Vetere - convento

Il convento, fondato tra il XIV e il XV secolo, fu realizzato con fondi pubblici. Sede del Vicario provinciale in carica in quel periodo, era uno dei più importanti della Provincia Monastica di San Nicola. Il monastero fu sede di una scuola di teologia e di un ospedale per infermi. La scuola di teologia venne trasferita prima a Lecce poi a Barletta, dopodiché fece ritorno nel convento di Santa Maria Vetere nel 1778. L'ospedale trovò definitiva dimora a Bari. Nel 1866 l'amministrazione della città di Andria, dovendo applicare il decreto (del 7 agosto 1809) di Gioacchino Murat emanò un decreto di “soppressione”. Grazie all'intervento di uno dei suoi consiglieri, Salvatore Savarese, vi realizzò una asilo senile. Nel 1866 l'asilo senile venne affidato alle Piccole Sorelle dei Poveri che ressero l'ospizio fino al 1938. Alle Piccole Suore si sostituirono le Suore Bocconiste alle quali tutt'oggi è ancora affidato il convento sede di una casa di riposo per anziani. La parte più antica è il chiostro che si compone di sette archi a sesto acuto per lato ed ha volte a crociera intonacate. Sulle pareti, nelle lunette, si notano affreschi ispirati alla vita di San Francesco. Nei medaglioni tra le lunette, sono ritratti Santi e Sante dell'ordine francescano. Al centro del chiostro, tra quattro colonne in pietra, vi è una cisterna. La struttura originaria del convento è stata sottoposta a numerosi interventi di ampliamento e trasformazione nel corso del tempo, che l'hanno profondamente modificata.

Notizie storico-critiche:

  • Il convento, fondato tra il XIV e il XV secolo, fu realizzato con fondi pubblici. Sede del Vicario provinciale in carica in quel periodo, era uno dei più importanti della Provincia Monastica di San Nicola. Il monastero fu sede di una scuola di teologia e di un ospedale per infermi. La scuola di teologia venne trasferita prima a Lecce poi a Barletta, dopodiché fece ritorno nel convento di Santa Maria Vetere nel 1778. L'ospedale trovò definitiva dimora a Bari.
  • Nel 1866 l'amministrazione della città di Andria, dovendo applicare il decreto (del 7 agosto 1809)di Gioacchino Murat emanò un decreto di “soppressione”. Grazie all'intervento di uno dei suoi consiglieri, Salvatore Savarese, vi realizzò una asilo senile. Nel 1866 l'asilo senile venne affidato alle Piccole Sorelle dei Poveri che ressero l'ospizio fino al 1938. Alle Piccole Suore si sostituirono le Suore Bocconiste alle quali tutt'oggi è ancora affidato il convento sede di una casa di riposo per anziani.
Bibliografia:
  • Merra E., Monografie andriesi, Monografie andriesi, , Bologna: , 1906
  • Agresti M., Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi (dalla origine fino all'anno 1911), Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi (dalla origine fino all'anno 1911), , Andria: , 1912
  • D'Urso R., Storia della città di Andria dalla sua origine fino al corrente anno 1841, Storia della città di Andria dalla sua origine fino al corrente anno 1841, , Napoli: , 1841
  • G. Borsella,Andria Sacra, Andria Sacra, , Andria: , 1918

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BTBIU000668

Tipologia del bene

Tipo: Convento

Funzione: 

  • Assistenziale/ospitaliera
  • Abitativa/residenziale
  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XIV Al: XXI

Stato di conservazione
  • Restaurato

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico