Complesso della Chiesa di Sant'Agostino e del Convento degli Agostiniani - campanile

Come indicano le fonti archivistiche a disposizione, l'attuale campanile che svetta di fianco alla facciata principale della chiesa dedicata a S. Agostino è frutto di un lavoro realizzato durante il 1936. Più precisamente l'opera si concluse il 31 maggio 1936, sostituendo un semplice campanile a vela dotato di una coppia di campane oggi scomparse. L'altezza complessiva del precedente campanile, riguardo al quale i dati risultano scarsi ma che verosimilmente era riferibile al nucleo originale della chiesa, non supera quella del primo ordine architettonico dell'attuale campanile. Oggi il campanile della chiesa di S. Agostino è scandito da tre ordini architettonici distinti, tutti caratterizzati da estrema semplicità. Il primo presenta, oltre alla porta d'accesso, una finestra monofora, con arco a tutto sesto, con balaustra a quattro colonnine. Il secondo ordine presenta due finestre, anch'esse monofore, con arco a tutto sesto, aperte sulla parte frontale e posteriore del campanile. La finestra frontale presenta anche una balaustra a cinque colonnine e una cornice a rilievo tutt'intorno all'apertura. L'ordine superiore infine, corrispondente alla cella campanaria, presenta nella parte anteriore una bifora separata da un largo pilastro. Tra le apertura trovano alloggio le campane. Le aperture, come quelle sottostanti, presentano una balaustra a quattro colonnette ciascuna. la parte posteriore presenta una finestra monofora. Il campanile termina nella parte sommitale con una balaustra a colonnette che corre tutt'intorno al perimetro del campanile. Un tempo la chiesa aveva una campana chiamata "di San Leonardo", che veniva suonata ogni qualvolta una partoriente in difficoltà ne chiedesse il rintocco per chiamare il Santo al suo soccorso. Di questa campana non si hanno notizie ulteriori ma viene ipotizzato che sia stata fusa per realizzare la nuova campana impiegata per i lavori degli anni Trenta.

Bibliografia:
  • Agresti M., Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi (dalla origine fino all'anno 1911), Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi (dalla origine fino all'anno 1911), , Andria: , 1912
  • Ferriello Mariano, Gli agostiniani in Andria, Gli agostiniani in Andria, , Firenze: , 1930
  • G. Borsella,Andria Sacra, Andria Sacra, , Andria: , 1918
  • D'Urso R., Storia della città di Andria dalla sua origine fino al corrente anno 1841, Storia della città di Andria dalla sua origine fino al corrente anno 1841, , Napoli: , 1841
  • Tocci M., AA. VV. a cura di, Architetture mendicanti in Puglia., Storia della città. Rivista internazionale di storia urbana e territoriale, , Milano: , 1982
  • Cafaro Pasquale, Campane e campanili di Andria, Campane e campanili di Andria, , Andria: , 1943
  • Ferdinand Gregorovius, G. Barbera a cura di, Nelle Puglie, Nelle Puglie, , Firenze: , 1882

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BTBIU000667

Tipologia del bene

Tipo: Campanile

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XX secolo Al: XXI secolo

Datazione Assoluta: 

- 1936

Stato di conservazione
  • Restaurato

Tipo Fruibilità: Edificio di culto