Palazzo Vescovile

Il Palazzo Vescovile di Castro fu costruito tra il XV e il XVI secolo, ma della struttura originale non resta oggi più nulla. La forma attuale è il risultato dell'intervento della fine del XVIII secolo voluto dal Vescovo di Castro Monsignor Antonio Del Duca, che istituì la Regia Università di Studi di Castro. L'Arcivescovo Monsignor Andrea Grandi nel 1818 restaurò l'immobile facendone sede temporanea della Mensa arcivescovile. È stata la residenza dei vescovi di Castro fino alla soppressione della Diocesi nel 1818. Il palazzo si distribuisce su due livelli; al piano superiore si accede attraverso una scala esterna.

Notizie storico-critiche:

  • L'Arcivescovo Monsignor Andrea Grandi nel 1818 restaurò l'immobile facendone sede temporanea della Mensa arcivescovile.
  • L'Episcopio nella sua attuale fisionomia si colloca certamente alla fine del XVIII sec. così come è voluto e fatto realizzare dal Vescovo di Castro Monsignor Antonio Del Duca, che istituì la Regia Università di Studi di Castro.

Definizione Ambito Culturale:

  • Architettura neoclassica
Bibliografia:
  • Boccadamo V., Castro. Note storiche, ,1971
  • Boccadamo V., Guida di Castro : Congedo Editore, 1994
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LEBIU000705

Tipologia del bene

Tipo: Palazzo

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale

Condizione Giuridica

Detenzione Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Integro

Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area occupata dalle strutture

Tipo Fruibilità: Aperto al pubblico