Chiesa di San Pietro Veterano o Tempietto di Seppannibale

L'edificio di culto, di piccole dimensioni (8 metri per lato), ma di particolare imponenza per l'interessante e compatta organizzazione delle forme plastiche, è impostato su una pianta quadrangolare orientata a est e conclusa originariamente da un'abside a terminazione piatta, oggi parzialmente crollata e alterata da una apertura posticcia. Lo spazio interno è scandito in tre navatelle mediante archi poggianti su due pilastri centrali monolitici e su due coppie di semipilastri collocati a ridosso delle pareti orientale e occidentale. I sei capitelli dei pilastri e dei semipilastri rappresentano l'unica traccia di decorazione scolpita dell'edificio: si tratta di semplici capitelli con abaco sporgente e profilo dell'echino decorato da un motivo continuo a parete o foglie appuntite verso il basso. La navata centrale è coperta da due cupole in asse a sezione parabolica, ricadenti all'esterno su compatti tamburi parallelepipedi. Le navate laterali sono coperte da volte rampanti a semibotte. L'ingresso principale, situato a ovest, è coronato da un arco a tutto sesto, al di sotto del quale è un architrave decorato da una piccola croce a braccia espanse; un ingresso secondario, preceduto da un protiro ad arco, è posto sul lato settentrionale. Sono ancora visibili finestre monofore, chiuse al momento della stesura degli affreschi: quattro sono disposte nelle cupole, una presso la parete nord, due in corrispondenza della parete sud e due nella zona absidale, in prossimità delle navatelle minori. L'abside, parzialmente crollata, ma conserva ancora nella parte interna del catino, l'iscrizione dedicatoria, al centro della quale è un monogramma. Il ciclo pittorico, molto noto tra gli studiosi perché considerato una delle più antiche testimonianze di rappresentazioni di temi apocalittici nell'alto medioevo, doveva interessare in origine tutto l'ambiente. Ne restano oggi ampi brani frammentari, sparsi tra le cupole e gli archi diaframma, la controfacciata e i muri perimetrali. Ornamenti floreali, geometrici e simbolici intervallano quello che resta di una serie di scene tratte da episodi biblici e alcune immagini di Santi. Spiccano le due scena apocalittiche nelle cupole (la rivelazione di San Giovanni nella cupola orientale e le sette lampade, la donna con le ali e il dragone nella cupola occidentale); l'Annuncio di Gabriele a Zaccaria nella navata sud-orientale, e alcune raffigurazioni di santi nei tamburi delle cupole. L’indagine archeologica ha chiarito che l'edificio conobbe due momenti costruttivi: da luogo di culto di IV-VII secolo d.C. all’attuale tempietto suddiviso in tre navate con copertura a cupole in asse, ripensato nelle forme che vediamo oggi nel corso dell’VIII secolo, come indicano sia le innovativa e originali soluzioni architettoniche (soprattutto la scelta delle due cupole in asse affiancate da semibotti laterali) sia i caratteri stilistici del ciclo pittorico, per il quale sono stati efficacemente proposti confronti con soggetti simili realizzati in area benedettina campano-molisana (San Vincenzo al Volturno).

Definizione Ambito Culturale:

  • Dato non disponibile
Bibliografia:
  • Bertelli Gioia, Cultura longobarda nella Puglia altomedievale. Il tempietto di Seppannibale presso Fasano, ,1994
  • Bertelli Gioia a cura di, Puglia preromanica. Dal V secolo agli inizi dell'XI, ,2004
  • R. Cassano, C.S. Fiorello (a cura di), Percorsi di Storia. Itinerari informativi nel territorio di Fasano, Percorsi di Storia. Itinerari informativi nel territorio di Fasano, , Bari: , 2009
  • Bertelli G. a cura di, Masseria Seppannibale Grande in agro di Fasano (BR), Masseria Seppannibale Grande in agro di Fasano (BR), , Fasano: , 2011

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BRBIU000619

Tipologia del bene

Tipo: Chiesa

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: SABAP-LE (Archeologia)

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: SABAP-LE (Archite-BA-Pae)

    Ruolo: Tutela

Periodo:

  • Alto Medioevo (VII-X secolo)
  • Età tardoantica (IV -VI sec. d.C.)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: IV sec. d.C. Al: IX sec. d.C.

Stato di conservazione
  • Integro
  • Restaurato

Tipo Fruibilità: Edificio di culto