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Il convento di Santa Maria dei pazzi, anche noto con il nome di convento delle Monacelle, è stato costruito nella prima metà del XVIII secolo, per volontà del vescovo Cono Luchino del Verme e di seguito ha subito numerosi ampliamenti, che ne hanno modificato l'impianto originario. Il convento è stato usato dall'ordine delle carmelitane fino a qualche decennio fa, poi è divenuto insieme alla adiacente chiesa di San Vito Martire, proprietà del Comune. Attualmente la chiesa e il convento ospitano il Museo delle Civiltà preclassiche della Murgia meridionale.
Notizie storico-critiche:
- La costruzione del monastero inizia nel 1727, grazie ad un lascito del sacerdote Battista De Benedictis e per iniziativa del Vescovo di Ostuni Luchino del Verme.
- I successivi ampliamenti incorporarono case attigue. La ristrutturazione fu poratta a termine dalle carmelitane nel 1735.
- Nel 1902 essendo pericolante il muro di facciata e volendosi allargare la via cattedrale su cui prospetta, viene progettata e quindi eseguita ad opera dell'Ing. Ajroldi una riduzione degli ambienti del monastero con la retrocessione della facciata interamente ricostruita.
Definizione Ambito Culturale:
- maestranze locali
Scheda
- BRBIU000575
Tipologia del bene
Tipo: Convento
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà Ente pubblico territoriale
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BR-LE
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Complesso Topografico
Complesso del convento e della chiesa delle 'Monacelle' - BRBIC000047
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
- Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
Motivazione:
- Fonte archivistica
- Restaurato