Chiesa di Maria Santissima della Natività

Chiesa risalente al XII secolo, originariamente dedicata a S.Leone Magno. Nel XV secolo il vescovo di Ascoli chiese ed ottenne l'autorizzazione da Papa Martino V a trasformare la chiesa in Episcopio e Cattedrale. Nel XVI secolo l'edificio venne ampliato e ristrutturato dal vescovo Marco Lando, e nel secolo successivo fu oggetto di nuovi restauri da parte del vescovo Ferdinando d'Avile e fu arricchita di ornamenti dal vescovo Pizzo Luigi Castellaneta e ancora dai vescovi Giacomo Filippo Bescapè e Antonio Punzi. Nel XVIII secolo furono costruiti la cappella di S.Giuseppe e il battistero, e furono eseguiti i dipinti che impreziosiscono la volta; in seguito al sisma del 1871, la Cattedrale venne nuovamente restaurata dal vescovo Leonardo Todisco Grande. La chiesa, a tre navate, è a croce latina ed è realizzata in muratura a vista, con l'utilizzo della pietra; le navate laterali sono sormontate da volta a crociera, mentre quella centrale è coperta da cupola, così come il presbiterio. Il prospetto principale è scandito da lesene ed è caratterizzato dalla presenza di tre portali d'ingresso con protiri pensili, al di sopra dei quali si aprono degli oculi di forma circolare; al di sopra della fascia marcapiano è inoltre presente un oculo di maggiori dimensioni al di sopra del quale è collocato il timpano. Sono inoltre presenti colonne di reimpiego.

Notizie storico-critiche:

  • In seguito al terremoto del 1871, la Cattedrale viene ristrutturata dal vescovo Leonardo Todisco Grande.
  • Restauro dell'altare dedicato a san Pietro a cura di Gioacchino Visciola.
  • Ristrutturazione della Cattedrale ed esecuzione dei dipinti della volta.
  • Costruzione del battistero.
  • Costruzione della cappella di S. Giuseppe.
  • Restauro a cura del vescovo Antonio Punzi.
  • Arricchita di ornamenti dal vescovo Giacomo Filippo Bescape'.
  • Arricchita di ornamenti dal vescovo Pizzo Luigi Castellaneta.
  • Restaurata dal vescovo Ferdinando d'Avile.
  • La Cattedrale viene ampliata e ristrutturata dal vescovo Marco Lando.
  • Giacomo, vescovo di Ascoli, chiede e ottiene l'autorizzazione da Papa Martino V a trasformare la chiesa in Episcopio e Cattedrale.

Definizione Ambito Culturale:

  • maestranze foggiane
Bibliografia:
  • Mele P., Ascoli Satriano, Ascoli Satriano, , Foggia: , 1988
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIU000994

Tipologia del bene

Tipo: Chiesa

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Ente MiBAC

    Ente: Segr. Reg. BBCC Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: SABAP-FG (Archite-BA-Pae)

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Integro
  • Restaurato

Tipo Fruibilità: Edificio di culto