Complesso del quartiere Lama - area residenziale ed artigianale

E’ certamente una delle aree più caratteristiche del centro storico martinese. Il quartiere Lama con le sue antiche casette bianche a tetto spiovente, i suoi vicoletti, i suoi balconi fioriti rappresenta la testimonianza ancora reale e concreta della Martina che fu. Si sviluppa in prossimità del tracciato delle antiche mura difensive che furono smantellate sul finire dell'Ottocento al fine di creare nuovi accessi nel centro storico. Questa ridefinizione architettonica ha creato un nuovo spazio urbanistico che ha assunto le dimensioni di uno splendido anfiteatro naturale, caratterizzato da una composizione spontanea di casupole, ballatoi e scalette che casualmente si incastrano fra di loro in un gioco infinito di volumi e di linee. Sullo sfondo le casupole, tinteggiate di calce bianca, spiccano per i loro tetti aguzzi che a Martina vengono definiti a pignon, ossia a punta. Qui, nella Lama le case con i tetti a pignon erano destinate ad abitazione o ad attività artigianali, come ad esempio il caseggiato sulla destra che per decenni è stato sede di un'antica bottega di un fabbro e che ha finito per tinteggiare con una patina rossiccia lo spiazzo antistante. Addossata alla parete, sulla sinistra, si intravede la vera di un pozzo di uso comune, segno evidente della condivisione sociale che si viveva all'interno dei singoli rioni. Il termine lama indica la parte più bassa di un terreno, infatti, questo quartiere era il punto più basso del centro storico e perciò durante i periodi di pioggia le acque che provenivano dai punti più alti affluivano in questa zona, trasformandola in un pantano. Infatti, non a caso, questo quartiere era abitato dai meno abbienti, che loro malgrado accettavano di vivere in condizioni malsane e poco igieniche. La storia a distanza di secoli ha rivoluzionato il destino di questo luogo, trasformandolo dalla zona più critica e più degradata del centro storico nello scorcio più seducente e affascinante, che d'estate, spesso, diventa un'originale quinta teatrale per accogliere spettacoli e intrattenimenti vari.

Bibliografia:
  • Pizzigallo M. a cura di, Martina Franca Città, Martina Franca Città, , Martina Franca: , 1989

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • TABIU000420

Tipologia del bene

Tipo: Abitazione

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Produttiva/lavorazione/artigianale

Condizione Giuridica

Proprietà mista pubblica/privata

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BR-LE

    Ruolo: Tutela

  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente

Criterio di perimetrazione: Si perimetra l'area del Complesso