Chiesa di Sant'Andrea o Sant'Antonio da Padova

Chiesa di S. Andrea, o Santa Maria della Visitazione, localizzata nel nucleo più antico di Molfetta, ad angolo tra via Piazza e via Sant'Andrea. È tra i più antichi edifici sacri della città, menzionato nelle fonti già nel marzo del 1126; viene citata ancora in un documento del 1165, unicamente quale sede di un atto notarile. Sebbene non compaia più nelle fonti per tutto il 1300, la chiesa, di diritto vescovile e della mensa episcopale si ritrova come beneficio ecclesiastico verso la metà del'400. Con bolla del 13 novembre del 1544 il Vescovo Giacomo Ponzetti concede a Don Gualterio e Galieno de Iudicibus il patronato della chiesa di Sant'Andrea, al fine di esaudire il voto testamentario fatto dal padre Graziano de Judicibus il 16 Febbraio 1527, il quale volle edificare nella città di Molfetta una cappella sotto il titolo della Visitazione per esservi lì seppellito. Gli eredi di Don Gualtiero e di Galieno Judicibus, fecero transitare i resti del corpo mortale di Graziano de Judicibus dalla città di Conversano al sepolcro costruito nella chiesa di sant'Andrea, assieme ad una cisterna per l'acqua. Un importante restauro si data dunque al XVI secolo, come si deduce dalle iscrizioni poste sul cornicione esterno della facciata. Oggi nella piccola chiesa ha sede la Confraternita di Sant'Antonio, per cui vi è custodito e si venera il simulacro del santo. L'edificio sacro è realizzato in conci squadrati di pietra locale, disposti su filari regolari, e nucleo a sacco; all'esterno, dove gli elementi lapidei sono lasciati a vista, la porzione inferiore del paramento è caratterizzata da pietre lavorate a bugnato rustico, mentre sulla facciata principale vi è un'alternanza tra filari cosituiti da elementi lavorati a bugnato, e filari con pietre spianate sulla facciavista. La chiesa si sviluppa su due livelli, con un sepolcreto nella parte sottostante; ha una pianta rettangolare regolare, sormontata da una volta a crociera. Sul lato dell'edificio si colloca una cappella. Il pavimento è rivestito da mattonelle disposte a formare motivi geometrici. Sul prospetto principale, preceduto da un piccolo sagrato chiuso da una cancellata, i due ordini sono separati da una cornice marcapiano; al centro si apre il portale, modesto, con arco a tutto sesto sormontato da un architrave rettangolare modanato. Al di sopra, si colloca un rosone con esili colonnine, ed in corrispondenza, il piccolo campanile a vela, con una campana, che risale al secolo scorso.

Notizie storico-critiche:

  • Il piccolo campanile risale al secolo scorso.
  • L'attuale chiesa risale al 1546: lo si legge oggi sulla facciata. Fu edificata, dopo la sua distruzione avvenuta durante il "sacco" dei Francesi avvenuta durante il "sacco" dei francesi del 1529 coi lasciti del dottor Graziano de Iudicibus.
  • Entrando a destra della chiesa, si osserva una pietra tombale della Confraternita di S. Antonio. Infatti questa fu donata dal vescovo Petronio alla Confraternita di S. Antonio il 16 maggio 1638.
  • La chiesa di S. Andrea o Santa Maria della Visitazione, esisteva gia' nel 1126; fu edificata dalla colonia amalfitana in onore del santo patronodi Amalfi nella zona detta "Cala di S. Andrea", molto vicina al mare. Memoria di questa chiesa si riscontra nella pergamena del marzo 1126 a Cavade' Tirreni (Sa), per cui si suppone che sia anteriore a quest'epoca. Della prima chiesetta rimane come testimonianza la pietra dell'acquasantiera che si trova sotto la conca sferica di pietra che risale al '600.

Definizione Ambito Culturale:

  • Maestranze pugliesi
Bibliografia:
  • Capursi G., La Chiesa di S.Andrea e la Confraternita di S. Antonio., La Chiesa di S.Andrea e la Confraternita di S. Antonio., , Molfetta: Mezzina, 1974
  • Minervini P. a cura di, La Chiesa di S. Andrea in Molfetta. Le origini, il patronato de Iudicibus, la confraternita di S. Antonio., Quaderni dell'archivio Diocesano di molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi., 18, Molfetta: , 1996
Apri galleria

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIU001088

Tipologia del bene

Tipo: Chiesa

Funzione: 

  • Sacra/religiosa/culto

Condizione Giuridica

Proprietà Ente religioso cattolico

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Bibliografia
  • Documentazione

Cronologia specifica:

Dal: XII d.C. Al: XXI d.C.

Datazione Assoluta: 

- 1126

Stato di conservazione
  • Restaurato

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata sulla base dei dati catastali.

Tipo Fruibilità: Edificio di culto