Bisceglie

Bisceglie è un comune della provincia di Barletta-Andria-Trani, ubicato sulla costa del basso Adriatico, 32 km circa a nord-ovest del capoluogo di Regione. Le prime notizie storiche certe risalgono all’XI secolo, quando a seguito dell’assegnazione del territorio del nord barese al conte normanno Pietro I, nell’area del casale di Virgilie si impianta un insediamento con caratteristiche più propriamente urbane, di cui si conservano tracce nel centro storico. L’abitato viene recintato con una massiccia fortificazione. Contestualmente si sviluppano l’edilizia religiosa con la costruzione della cattedrale dedicata a S. Pietro (1073) e delle chiese di Sant’Adoeno (1074), S. Matteo (1090), S. Nicola (1090) e S. Maria del Muro (XII secolo), e quella civile, con il castello, edificato in età sveva su strutture preesistenti, e con l’ampliamento dell’abitato extramoenia a sud. In quest’area sorsero anche la chiesa della Annunziata e, addossata alle strutture della Torre maestra, la chiesa di S. Margherita (1197), voluta dalla famiglia patrizia dei Falconi. Nel periodo angioino-aragonese, esigenze difensive portarono ad una risistemazione dell’impianto urbano: tra il 1490 e il 1492 furono rinforzate le mura cittadine, che assunsero l’aspetto di un circuito murario di forma esagonale potenziato da bastioni angolari con sole due porte d’accesso. Furono inoltre ampliate le strutture del castello, baluardo difensivo della zona sud-occidentale dell’abitato. Agli inizi del XVI secolo, la città di Bisceglie raggiunge il periodo di maggiore vivacità politica e socio-culturale, con il matrimonio tra Lucrezia Borgia e Alfonso d’Aragona, nipote di Federico re di Napoli, e la creazione del Ducato di Bisceglie e Corato. A questi eventi fece seguito un momento di forte espansione urbanistica. Verso la metà del ‘500 furono rafforzate le mura con la costruzione di baluardi di forma pentagonale, nei pressi della Porta di Zappino e lungo le strutture della cortina, poi rinnovata nel corso del XVIII secolo. L’abitato si arricchì di edifici di tipo residenziale e monastico per l’iniziativa di famiglie nobili presenti in città, con i Palazzi Ammazzalorsa, Frisari e Tupputi e con i monasteri dei domenicani, degli agostiniani, dei francescani e delle clarisse. Nei secoli successivi, fino al XIX secolo, si provvide al consolidamento della struttura urbana con la costruzione di complessi edilizi di tipo borghese, come le corti, che contraddistinguono l’attuale impianto del centro storico.

Bibliography:
  • Cosmai M., Bisceglie nella storia e nell'arte : Il Palazzuolo, 1968
  • Todisco L., Laganara C., Tocci M., Bisceglie vecchia, Bisceglie vecchia, , 1985: , 1985

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Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
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  • Type: Soprintendenze ambito archeologico

    Body: Sop. Archeologia Puglia

    Role: Tutela e valorizzazione

  • Type: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Body: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Role: Tutela e valorizzazione

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  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età medievale (generico)

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