Rignano Garganico

Rignano Garganico sorge a 590 m s.l.m. nell’entroterra garganico ed è il comune più piccolo di tutta la sub-regione. Rignano è citato per la prima volta in un atto di donazione del catepano bizantino Cristoforo al monastero di San Giovanni de Lama nel 1029. Nei testi antichi troviamo citato Rignano con diversi nomi, come RINIAMUM, RIGIANO, ARIGNANO, RINIANI, ed anche CASTELLUM RIGIAN. Dopo la conquista normanna, il primo signore conosciuto è Tancredi figlio di Goffredo. Di questo periodo restano pochi resti, tra cui una torre a pianta circolare. Nel 1158 fu annessa all'abbazia di Montasacro e poi donata ai Gesuiti. Dopo l'istituzione della Dogana della Mena delle pecore da parte di Alfonso I d'Aragona, Rignano entrò a far parte della Locazione di Arignano, che comprendeva 17 poste per il riposo delle greggi transumanti. Dal XVII al XIX secolo è stata feudo dei Corigliano. Il centro abitato ha conosciuto una modesta espansione verso nord, a partire dalla seconda metà del ‘900.

Bibliography:
  • Forte D., Rignano Garganico. Aspetti e momenti di storia locale, ,1984
  • Cappelli Antonio, Rignano nelle vicendestoriche della Daunia : G.S.C., 1998

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  • Type: Ente MiBAC

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    Role: Tutela e Valorizzazione

  • Type: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Body: SABAP-FG (Archite-BA-Pae)

    Role: Tutela e valorizzazione

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  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)
  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)
  • Basso Medioevo (XI-XV secolo)

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