Chiesa di Santa Maria Pura

La chiesa, a tre navate e con copertura a capriata, conserva affreschi di età diverse. Il complesso è costruito sulle terrazze del canale della Fontana Vecchia, nell’immediata periferia di Vico. La chiesa era così chiamata perché vi trovavano sepoltura le vergini e i bambini, come è attestato nel Libro dei defunti conservato nella Chiesa Madre di Vico, con scritturazioni che vanno dal 1600 in avanti; inoltre, sull’architrave della porta della chiesa è incisa la data del 1638, ulteriore elemento a conferma del fatto che la costruzione doveva essere stata avviata agli inizi di quel secolo. Il complesso comprendeva anche il convento, sotto il titolo di S. Maria Pura dei Servi di Maria: qui l’Ordine dei Fatebenefratelli resterà operativo fino alla soppressione degli ordini monastici nel decennio francese. La chiesa è citata anche nella “Relazione d’apprezzo del feudo di Vico” del 1726, dove si dice che il Convento di S. Maria della Pura ospitava anche un ospedale. Nel 1746 Michelangelo Manicone descrive l’ospedale ancora attivo nel convento, amministrato soltanto da quattro frati e ormai completamente degradato.

Historical-critical news:

  • La chiesa era così chiamata perché vi trovavano sepoltura le vergini e i bambini, come è attestato nel Libro dei defunti conservato nella Chiesa Madre di Vico, con scritturazioni che vanno dal 1600 in avanti; inoltre, sull’architrave della porta della chiesa è incisa la data del 1638, ulteriore elemento a conferma del fatto che la costruzione doveva essere stata avviata agli inizi di quel secolo. Il complesso comprendeva anche il convento, sotto il titolo di S. Maria Pura dei Servi di Maria: qui l’Ordine dei Fatebenefratelli resterà operativo fino alla soppressione degli ordini monastici nel decennio francese. La chiesa è citata anche nella “Relazione d’apprezzo del feudo di Vico” del 1726, dove si dice che il Convento di S. Maria della Pura ospitava anche un ospedale. Nel 1746 Michelangelo Manicone descrive l’ospedale ancora attivo nel convento, amministrato soltanto da quattro frati e ormai completamente degradato.

Cultural Area Definition:

  • Dato non disponibile
Bibliography:
  • D'Addetta G., San Menaio e dintorni, 1976
Open gallery

Card

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • FGBIS003544

Type of good

Type: Monastero (ambito extraurbano)

Function: 

  • Sacra/religiosa/culto

Legal Condition

Proprietà Ente religioso cattolico

Competent body
  • Type: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Body: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Role: Tutela e valorizzazione

Period:

  • Età moderna (XVI -XVIII secolo)

Reason: 

  • Bibliografia

State of conservation
  • Restaurato

Perimeter criterion: area delle strutture

Usability type: Edificio di culto