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Negli ultimi anni del XV secolo, nell'ambito del conflitto tra Carlo VIII, re di Francia, e Alfonso I d'Aragona, il centro abitato subisce pesanti danni, tra cui la distruzione parziale del castello e delle mura. I vari feudatari che si sono avvicendati nel corso del XVI secolo, tutti appartenenti alla famiglia Acquaviva d'Aragona, hanno contribuito alla ripresa della città. A questo periodo risale la costruzione di alcuni palazzi di pregio, tra i quali si segnalano i palazzi Coriolano e Abrusci, e delle chiese di S. Maria Maggiore e di S. Benedetto e la riedificazione di S. Eustachio. Nel 1664 il feudo di Acquaviva è stato acquistato da Carlo de Mari che assume il titolo di Principe. La famiglia De Mari, che ha posseduto il feudo fino all'abolizione dell'istituzione, nel 1806, stabilisce la propria dimora presso il castello, trasformandolo profondamente dal punto di vista planimetrico ed architettonico fino a conferirgli l'aspetto attuale.
- Zirioni S., Acquaviva Sacra e Antica, , V volume, : , 1990
- Selvaggi G., Selvaggi G. a cura di, Monumenti di interesse storico ed artistico ad Acquaviva delle Fonti, Volume unico, , Cassano Murge: , 1975
- De Vita R., I castelli della Terra di Bari. Schede storiche, Castelli, torri ed opere fortificate di Puglia, , Bari: , 1974
Card
- BABIS000583
Type of good
Type: Città
Function:
- Sacra/religiosa/culto
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Difensiva/militare
- Abitativa/residenziale
Legal Condition
Proprietà mista
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Type: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Body: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Role: Tutela e valorizzazione
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Type: Soprintendenze ambito archeologico
Body: Soprintendenza Archeologia della Puglia
Role: Tutela e valorizzazione
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Type: Ente MiBAC
Body: Segr. Reg. BBCC Puglia
Role: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Multi-layered site
Period:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Reason:
- Bibliografia
- Conservato parzialmente
Dimensions in m2: 140000.00
Perimeter criterion: Evidenze da ortofoto
Usability type: Attrezzato per la fruizione