Esplora la Carta
Dal IX secolo si ha notizia di alcuni casali a Sud-Est della città, che iniziarono un lento processo di fusione per dare vita ad un unico centro di medie dimensioni. Francavilla sorse probabilmente come città vera e propria agli inizi del XIV secolo, per iniziativa di Filippo d’Angiò, principe di Taranto e signore di Oria, nei dintorni di una villa rustica di epoca romana, costruita vicino al Canale Reale (lungo l'antica via Appia), nell'odierna contrada San Lorenzo. Secondo le fonti, mentre cacciava cervi in quella zona nel 1332, il principe avrebbe rinvenuto presso una fontana un’immagine della Beata Vergine dipinta su un muro diroccato e vi fece costruire una chiesa (Santa Maria della Fontana, di cui esiste ancora un muro laterale con monofora, dopo la ricostruzione del XVIII secolo), intorno alla quale radunò gente dalle campagne vicine: al nuovo casale diede il nome di Villa San Salvatore. Per incentivarne lo sviluppo, il principe angioino concesse numerose franchigie: da qui il cambio del nome a Franca Villa (dal francese “ville”, borgo, e “franca”, senza tasse), ossia città esente da tasse e contributi. Con il passare dei secoli il villaggio crebbe rapidamente e le case dei francavillesi venivano costruite sempre più in modo ordinato, lungo assi ben definiti. Nel 1336 Francavilla fu donata dal principe Filippo alla nobile famiglia De Nantolio Chattilon (discendente del Re di Francia, che poi mutò il proprio nome in dell'Antoglietta), alla quale si deve la costruzione di mura e fossati per proteggere la città dalle invasioni e dai tumulti che caratterizzavano quel periodo storico. Questo primo nucleo di Francavilla cominciò sempre più a popolarsi e visse un periodo di grande splendore e ricchezza, divenendo poi Università. Nel corso degli anni si succedettero vari feudatari, tra i quali Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, che nel 1455 ampliò le fortificazioni angioine e fece costruire una grande torre quadrata (primo nucleo di quello che sarebbe diventato il palazzo Imperiali), alla quale il marchese di Oria e feudatario di Francavilla, Giovanni Bernardino Bonifacio, aggiunse nel 1536 altre tre torri. Nel XIV secolo furono costruite la Basilica Pontificia Minore del Santissimo Rosario (1320), là dov'era la chiesa angioina della Madonna della Fontana del XIV secolo, e la Chiesa dei Padri Liguorini (1322); nel Quattrocento fu edificata, nel cuore del centro storico della città, la piccola Chiesa di San Giovanni. Relativamente all’estensione del borgo medievale non ci sono dati certi; tuttavia è possibile affermare che il fulcro del centro storico era costituito da Via San Giovanni, intorno alla quale si sono sviluppate le prime case del borgo medievale, che si snoda da un lato di Piazza Dante sino a via Municipio, esattamente di fronte all'ingresso principale del castello.
- Jurlaro R., Clavica F., Francavilla Fontana : ELECTA, 2007
- Palumbo Pietro, Storia di Francavilla Fontana : Forni Arnaldo, 1984
- F. Clavica, R. Poso, Francavilla Fontana. Architettura e immagine Galatina: Congedo Editore, 1990
Card
- BRBIS000194
Type of good
Type: Città
Function:
- Sacra/religiosa/culto
- Frequentazione
- Abitativa/residenziale
- Produttiva/lavorazione/artigianale
Legal Condition
Proprietà mista pubblica/privata
-
Type: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Body: Sop. Belle Arti BR-LE
Role: Tutela e valorizzazione
-
Bene composto [è riutilizzato da] - Site
-
Luogo di collocazione/localizzazione [è contenuto in] - Multi-layered site
-
elemento contenuto in - Multi-layered site
Period:
- Alto Medioevo (VII-X secolo)
- Basso Medioevo (XI-XV secolo)
Reason:
- Bibliografia
Specific history:
From: IX d.c. Al: XV d.c.
- Conservato parzialmente
- Integro
Perimeter criterion: Perimetrazione effettuata sulla base dei dati bibliografici.
Usability type: Aperto al pubblico