CHIARA DICE CHIARA
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- POLIGNANO A MARE (BA)
- DAL 19/10/2024 AL 12/01/2025
- €8
Promosso da: Fondazione Pino Pascali Museo d'Arte Contemporanea
A cura di Andrea Bellini e Milovan Farronato - Fondazione Pascali inaugura l'autunno 2024 con la mostra "Chiara dice Chiara" rendendo omaggio all'artista Chiara Fumai (Roma 1978 - Bari 2017) negli spazi di Polignano a Mare.
L'esposizione approfondisce l'importanza del pensiero di Carla Lonzi, riecheggiato fin dal titolo, nella pratica dell'artista, presentando l'installazione Shut Up, Actually Talk (2012), concepita da Fumai in occasione della sua partecipazione a dOCUMENTA(13) a Kassel.
L'opera è un'installazione sonora in cui la voce registrata dell'artista recita brani da Sputiamo su Hegel (1970) di Lonzi e altri scritti di Rivolta Femminile. Quasi per effetto delle parole pronunciate, uno scaffale contenente volumi di filosofia collassa al suolo, quasi sprofondandovi insieme a frammenti di mobili, specchi infranti, e alla riproduzione di un celebre ritratto di Hegel, mettendo in scena il collasso della cultura occidentale e patriarcale. Finora presentata all'interno della Moral Exhibition House, per la prima volta l'opera è qui messa in conversazione con This Last Line Cannot Be Translated, il grande murale, concepito da Fumai nel 2017 a New York durante la sua residenza presso l'ISCP , ed esposto postumo nel Padiglione Italia della 58. Biennale Arte di Venezia nel 2019. Qui, linee e parole tratte dall'invocazione della Messa del Caos formano il profilo frastagliato dell'interno di una grotta, che accoglie nel proprio perimetro un'antologia esoterica di simboli e sigilli, insieme alle istruzioni per l'uso di un rito di protezione contro ogni condizionamento sociale e spirituale. L'intera pratica di Chiara Fumai, che si è compiuta nel corso di dieci anni, può essere considerata un atto di rivolta contro le costrizioni, i pregiudizi e gli stereotipi annidati nel sistema di pensiero e di potere e nei meccanismi stessi del linguaggio.
Come in uno dei simboli dell'ampio murale in cui due lembi estremi dello stesso piano ortogonale tendine a piegarsi fino a flettersi per combaciare, l'esposizione ripercorre l'intero arco della attività artistica di Fumai attraverso alcune tappe cruciali, per la prima volta messe in serrato dialogo tra loro, e racchiuse all'interno di un percorso in cui l'esordio coincide con l'epilogo. L'incipit è infatti segnato da due opere video del 2007, che contribuirono alla prima personale presso lo spazio indipendente Careof a Milano, e che raramente sono state esposte in seguito. Entrambi sono parte integrante di un complesso progetto dedicato alla musica italiana degli anni Settanta, alla performance come lezione, alla cultura del Sud Italia e alla figura di Nico Fumai - cantautore immaginario ispirato principalmente alla figura paterna. Nico Fumai è il protagonista di una performance che si è evoluta nel tempo, presentata in più occasioni, alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia nel 2009, a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d'Alba nel 2010, al MAXXI a Roma nel 2011, prima di tornare, sotto una forma diversa,nell'ultima esposizione progettata da Fumai e svoltasi postuma nel novembre del 2017 da Guido Costa Projects a Torino, Nico Fumai Being Remixed.
Il video The Night Is Still Young del 2007 esposto insieme a quest'ultima installazione crea un loop che collega l'inizio con la fine. Quest'ultima, vissuta dall'artista a Bari, sarà documentata anche da una moltitudine di lavori su carta inediti. Si tratta di collage, acquerelli, ricami e disegni realizzati con tecniche diverse, che fanno luce sui risvolti più intimi dell'ultimo periodo di Chiara Fumai, una produzione privata e veloce, recentemente indagata e organizzata dall' Archivio Chiara Fumai. Con sede a Polignano a Mare, l'Archivio Chiara Fumai è un'associazione fondata nel 2022, diretta da Andrea Bellini e Milovan Farronato, curatori della mostra, presieduta da Micaela Paparella e con Roberto Spada come suo vicepresidente. L'organizzazione no-profit persegue lo scopo di tutelare, promuovere e promuovere l'attività dell'artista, e di valorizzare l'archivio digitale dell'opera attraverso un attento lavoro di certificazione e archiviazione.
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Ingresso gratuito per
- Bambini
- Disabile
- Accompagnamento disabili
- Prima domenica del mese, giornalisti con tesserino, guide turistiche, docenti e studenti iscritti alle facoltà italiane e UE di architettura - conservazione beni culturali - scienze della formazione - lettere e filosofia ulteriori agevolazioni DM 12/11/1997 n. 507
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Nota
Over 65 e residenti Polignano a Mare
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Biglietto ridotto per gruppi
3,00 €
- Anziani
Per info e contatti: