Barletta  70051  (BT) , Stazione di Canne della Battaglia 

Stazione di Canne - villa (età romana)

Sito di grande interesse, noto sin dagli anni Trenta dello scorso secolo quando, ai piedi della collina di San Mercurio, a poche centinaia di metri di distanza dalla stazione di Canne, M. Gervasio riportò alla luce una struttura di pianta quadrata (3,58 m di lato), con murature dal nucleo in duro conglomerato e paramenti in laterizi (conservate per un’altezza pari a circa 1,90 m), rivestimenti interni in malta idraulica, pavimentazione in cocciopesto e copertura voltata a botte (fig. 14). Si trattava dunque di un castellum aquae, collegato tramite canalizzazioni
ad una piccola vasca adiacente, al cui interno fu rinvenuta anche una deposizione priva di corredo. Gli scavi condotti dal Gervasio non si estesero tuttavia nelle aree circostanti, e pertanto non fu possibile comprendere a quali strutture residenziali o produttive fosse stata funzionale la cisterna. Un recente intervento, condotto tra il 2002 ed il 2004 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, ha consentito di riportare alla luce alcuni ambienti pertinenti alle terme private di un complesso residenziale rurale che conobbe nel corso del II sec. d.C. una significativa monumentalizzazione. Già alla fase compresa tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. sarebbe possibile ascrivere la realizzazione di un ampio terrazzamento su cui fu edificata la villa e la costruzione di un primo impianto termale di cui tuttavia non è ancora nota integralmente l’articolazione planimetrica. Al II secolo d.C. è possibile ascrivere la fase di massima espansione del sito, con la ristrutturazione e l’ampliamento delle terme originarie: fu realizzato infatti un nuovo tepidarium, un ampio calidarium absidato, alcuni ambienti di servizio esterni all’area residenziale. La sopravvivenza del complesso sarebbe quindi documentata per tutta l’età tardoantica, sebbene con alcune significative riconversioni funzionali o contrazioni degli spazi: a ridosso della cisterna furono ricavati vani di piccole dimensioni legati ad attività agricole o pastorali, altri ambienti furono progressivamente spoliati dei rivestimenti. Ancora ignota risulta dunque la planimetria complessiva del balneum e degli altri settori residenziali e produttivi della villa.

Data ultimo aggiornamento: 18/08/2018

Sito

Sito (SI): ogni luogo in cui l’attività antropica si sia espressa o si esprima, lasciando di sì testimonianze ritenute di interesse culturale ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Un Sito può, dunque, corrispondere non soloa strutture o insiemi di strutture riconducibili a forme di occupazione stabile (insediamenti), ma può essere anche il luogo di un’attività, qualunque essa sia (economica, culturale, artistica, artigianale, cultuale, sociale), svolta in una porzione del territorio nel passato o nel presente, della quale sia presente un’evidenza fisica, come struttura, traccia o segno. Alcuni esempi di Sito sono: un villaggio, un borgo, una masseria, una città in una sua ben caratterizzata fase storico-culturale (romana, medievale, moderna etc.), una cava o una miniera, un tratturo, un terrazzamento agricolo storico, un trabucco.
Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
BTBIS000521

Interpretazione

Informazioni utili alla corretta e precisa lettura del bene: tipologia, categoria, funzione, tipo di evidenza e stato di conservazione
Tipologia
'Villa'
Categoria
Insediamento
Funzione
    Tipo di evidenza
    Strutture
    Stato di conservazione

      Cronologia

      Informazioni sugli estremi cronologici del bene
      Periodo storico
        Motivazione della cronologia

          Localizzazione

          Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
          Modalità individuazione
            Geometria
            Area/Poligono
            Metodo di localizzazione
            CTR (carta tecnica regionale)
            Tecnica di georeferenziazione
            Rilievo da cartografia senza sopralluogo
            Criteri di perimetrazione
            Perimetrata l'area interessata dalla presenza di strutture
            Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
            Certo

            Relazioni con altri beni

            Informazioni sulle eventuali relazioni del bene con altri beni secondo la logica del contenuto/contenitore e sulle eventuali altre relazioni dirette indipendenti dalla logica su indicata
            Beni relazionati

              Condizione Giuridica ed Enti competenti

              Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
              Condizione Giuridica
              Proprietà mista pubblica/privata
              Enti Competenti

                Verificabilità e Fruizione e valorizzazione

                Informazioni su eventuali verifiche alle quali è stato sottoposto il bene da parte di ricercatori o funzionari preposti e sul tipo di fruibilità del bene
                Sito visitato da ricercatori o funzionari preposti:
                Si

                Ambito culturale

                Ambito culturale cui è possibile ascrivere il bene: ad es. romanico pugliese, barocco leccese, ecc…

                Indagine Diagnostica

                Notizie sugli interventi diagnostici che hanno riguardato il bene con indicazione della tipologia dell’intervento, la data, la descrizione ed eventuali documentazioni d’archivio o riferimenti bibliografici. Ad es.: scavo archeologico, diagnostiche non distruttive, ecc…

                Caratteri ambientali

                Indicazioni sui caratteri dell’ambiente in cui è inserito il bene: tipo di suolo, morfologia, presenza di margini fisici o naturali
                Tipo del suolo
                Argilloso
                Caratteri Morfologici
                Versante collinare
                Descrizione Ambiente
                Area coltivata a vigneti e uliveti
                Margini Fisici Artificiali

                  Bibliografia

                  Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine

                    Presenza in altre banche dati

                    Informazioni riguardanti l’eventuale presenza in altre banche dati (ISTAT, ICCD, DBunico, ecc…) e relativo codice identificativo.