Vieste  71019  (FG) , Fioravanti 

Località Fioravanti - "villa" (età romana)

Località posta nel Piano Grande, a circa 800 m ad ovest della villa di S. Maria; in seguito a lavori agricoli effettuati per l'impianto di un vigneto, è stata segnalata nel 1986 la presenza di un'altra villa rustica. Le profonde arature avevano infatti portato in superficie numerosissimi blocchi di calcare, frammenti di intonaco, tessere musive, ceramica, ed avevano reso leggibile nelle sue linee generali la pianta del complesso produttivo. Un secondo intervento dell'aratro ha però provocato danni irreparabili, di cui lo scavo ha dovuto prendere atto. Nel mese di giugno del 1987 la Soprintendenza Archeologica della Puglia ha effettuato una breve campagna di scavo con l'obiettivo principale di verificare il livello dei danni subìti dalle strutture e dalla stratigrafia antiche e di acquisire il maggior numero di informazioni possibile sulla organizzazione planimetrica della villa. Il complesso, di piccole-medie dimensioni, presenta un'organizzazione planimetrica unitaria, di forma approssimativamente quadrata, con i vari ambienti disposti intorno ad una o più corti centrali, e si estende su un'area pari a circa 2500-3000 metri quadrati. Sulla fronte orientale, verso il mare, doveva svilupparsi la zona residenziale della villa, con una serie di ambienti che probabilmente si affacciavano su un giardino. Tre sono gli ambienti individuati, le cui strutture sono tutte rigidamente orientate in senso N-S e E-O. Solo un ambiente è stato scavato integralmente (Amb. 2): di forma rettangolare (m 5,20 X 3), orientato in senso E-O, presenta un pavimento a mosaico in bianco e nero molto mal conservato, con una decorazione geometrica; all'esterno, lungo i muri perimetrali, il tappeto musivo è delimitato da una fascia costituita da linee alternate bianche e nere. All'ambiente si accedeva da est attraverso un ampio ingresso che dava sul portico che si sviluppava forse lungo tutto il fronte orientale, come attestato dal rinvenimento di due plinti di base delle colonne allineati con la fronte dei vani. Delle colonne si sono rinvenuti anche una base modanata, numerosi mattoncini, frammenti del rivestimento di intonaco e alcuni frammenti di capitelli. Un ingresso secondario posto sul lato meridionale metteva in collegamento l'ambiente 2 con un'altra stanza rettangolare di minori dimensioni (m 3,80 X 1,80), probabilmente un ambiente di servizio, pavimentato con un semplice battuto di calce. Ad ovest di questo ambiente si apriva un'altra sala, indagata solo parzialmente. La stanza presenta un pavimento a mosaico in bianco e nero caratterizzato da una decorazione geometrica. Lungo il lato ovest del complesso, lì dove si trovavano presumibilmente gli ambienti di servizio, è stato scavato un piccolo vano rettangolare (2,90 X 2,10 m), orientato in senso E-O, privo di accesso e di pavimento. In linea di ipotesi si potrebbe interpretare la struttura come una piccola latrina. Sia i mosaici, tipici del periodo finale tardo-repubblicano e primo-imperiale, sia i materiali ceramici (ceramica sigillata italica e nord-italica - bolli FLAVI, ATTICI- ceramica a pareti sottili, sigillata africana A, ceramica africana da cucina, lucerne a volute e a vernice nera, anfore Lamboglia 2, Dressel 6A e 2-4, anforette a fondo piatto) indicano la seconda metà del I secolo a.C. e il II secolo d.C. rispettivamente come i momenti iniziale e finale di utilizzazione della villa. Un reperto particolarmente interessante è costituito da una matrice di ardesia con la raffigurazione di un fiore a sei petali. L'assenza di elementi relativi alla pars rustica non consente purtroppo di precisare il tipo di produzione.

Data ultimo aggiornamento: 24/09/2018

Sito

Sito (SI): ogni luogo in cui l’attività antropica si sia espressa o si esprima, lasciando di sì testimonianze ritenute di interesse culturale ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Un Sito può, dunque, corrispondere non soloa strutture o insiemi di strutture riconducibili a forme di occupazione stabile (insediamenti), ma può essere anche il luogo di un’attività, qualunque essa sia (economica, culturale, artistica, artigianale, cultuale, sociale), svolta in una porzione del territorio nel passato o nel presente, della quale sia presente un’evidenza fisica, come struttura, traccia o segno. Alcuni esempi di Sito sono: un villaggio, un borgo, una masseria, una città in una sua ben caratterizzata fase storico-culturale (romana, medievale, moderna etc.), una cava o una miniera, un tratturo, un terrazzamento agricolo storico, un trabucco.
Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
FGBIS003311

Interpretazione

Informazioni utili alla corretta e precisa lettura del bene: tipologia, categoria, funzione, tipo di evidenza e stato di conservazione
Tipologia
'Villa'
Categoria
Insediamento
Funzione
    Tipo di evidenza
    Strutture
    Stato di conservazione

      Cronologia

      Informazioni sugli estremi cronologici del bene
      Periodo storico
        Dal  I a.C.   Al  II d.C.
        Motivazione della cronologia

          Localizzazione

          Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
          Modalità individuazione
            Geometria
            Punto
            Metodo di localizzazione
            Ortofoto 2013
            Tecnica di georeferenziazione
            Rilievo da cartografia senza sopralluogo
            Criteri di perimetrazione
            Localizzazione eseguita in maniera puntuale perchè le evidenze archeologiche sono state sepolte a conclusione delle indagini
            Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
            Incerto

            Relazioni con altri beni

            Informazioni sulle eventuali relazioni del bene con altri beni secondo la logica del contenuto/contenitore e sulle eventuali altre relazioni dirette indipendenti dalla logica su indicata
            Beni relazionati

              Condizione Giuridica ed Enti competenti

              Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
              Condizione Giuridica
              Proprietà privata
              Enti Competenti

                Verificabilità e Fruizione e valorizzazione

                Informazioni su eventuali verifiche alle quali è stato sottoposto il bene da parte di ricercatori o funzionari preposti e sul tipo di fruibilità del bene
                Sito visitato da ricercatori o funzionari preposti:
                No
                Tipo di fruibilita'
                Non fruibile

                Indagine Diagnostica

                Notizie sugli interventi diagnostici che hanno riguardato il bene con indicazione della tipologia dell’intervento, la data, la descrizione ed eventuali documentazioni d’archivio o riferimenti bibliografici. Ad es.: scavo archeologico, diagnostiche non distruttive, ecc…

                Caratteri ambientali

                Indicazioni sui caratteri dell’ambiente in cui è inserito il bene: tipo di suolo, morfologia, presenza di margini fisici o naturali
                Tipo del suolo
                Argilloso
                Caratteri Morfologici
                Ampio pianoro di fondovalle, progressivamente digradante verso il mare

                Bibliografia

                Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine

                  Presenza in altre banche dati

                  Informazioni riguardanti l’eventuale presenza in altre banche dati (ISTAT, ICCD, DBunico, ecc…) e relativo codice identificativo.