Carovigno  72012  (BR)

Località Santa Sabina/Mezzaluna - approdo (età romana)

In località Santa Sabina/Mezzaluna è stata segnalata la presenza di strutture antiche funzionali all'approdo, oggi interrate. A seguito di una verifica effettuata nel 1977 da D. Coppola è stato individuato un canale artificiale lungo il fianco ovest dell'insenatura in cui sfocia il fiume Mezzaluna. Il canale, per lo più interrato, largo mediamente 2 m, presenta una sorta di spalletta (un filare di grosse pietre piatte), su cui sembra impostarsi una pseudo-volta, di cui si conservano solo alcuni elementi dell'imposta, rappresentati da pietre irregolari di forma pressoché rettangolare: il resto della copertura sembra essere crollato all'interno. Il legante ha come inclusi frammenti di ceramica ad impasto. Resta difficile precisare la datazione del canale, che favoriva il deflusso delle acque del fiume Mezzaluna, la cui foce risulta attualmente ostruita da depositi sabbiosi; tuttavia l'affinità con strutture analoghe individuate ad Egnazia potrebbe suggerire una cronologia di riferimento per la realizzazione dell'opera, da porre, quindi, tra l'età ellenistica e quella imperiale/tardoantica. Nell'area, inoltre, è segnalata la presenza di altre strutture murarie in blocchi di tufo e in opus caementicium e una canaletta con fistula plumbea; sono stati rinvenuti in passato anche i resti di una pavimentazione in opera musiva e un'epigrafe latina frammentaria, a cui bisogna aggiungere i materiali ceramici presenti in superficie, tra cui vernice nera, sigillata italica e sigillata africana, una lucerna di IV sec. d.C. e anfore tardoantiche di produzione egea: l'insieme delle evidenze sembra suggerire, pertanto, la presenza di un insediamento a carattere rurale, connesso con l'approdo e frequentato tra l'età ellenistica e quella tardoantica.

Data ultimo aggiornamento: 01/08/2018

Sito

Sito (SI): ogni luogo in cui l’attività antropica si sia espressa o si esprima, lasciando di sì testimonianze ritenute di interesse culturale ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Un Sito può, dunque, corrispondere non soloa strutture o insiemi di strutture riconducibili a forme di occupazione stabile (insediamenti), ma può essere anche il luogo di un’attività, qualunque essa sia (economica, culturale, artistica, artigianale, cultuale, sociale), svolta in una porzione del territorio nel passato o nel presente, della quale sia presente un’evidenza fisica, come struttura, traccia o segno. Alcuni esempi di Sito sono: un villaggio, un borgo, una masseria, una città in una sua ben caratterizzata fase storico-culturale (romana, medievale, moderna etc.), una cava o una miniera, un tratturo, un terrazzamento agricolo storico, un trabucco.
Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
BRBIS000814

Interpretazione

Informazioni utili alla corretta e precisa lettura del bene: tipologia, categoria, funzione, tipo di evidenza e stato di conservazione
Tipologia
Porto/approdo
Categoria
Infrastruttura portuale
Funzione
    Tipo di evidenza
    Strutture
    Stato di conservazione

      Cronologia

      Informazioni sugli estremi cronologici del bene
      Periodo storico
        Motivazione della cronologia

          Localizzazione

          Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
          Modalità individuazione
            Geometria
            Punto
            Metodo di localizzazione
            IGM 25K (cartografia al 25.000 dell’Istituto Geografico Militare)
            Tecnica di georeferenziazione
            Rilievo da foto aerea senza sopralluogo
            Criteri di perimetrazione
            Posizionamento dell'evidenze effettuato in maniera puntiforme sulla base dei dati bibliografici
            Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
            Incerto

            Condizione Giuridica ed Enti competenti

            Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
            Condizione Giuridica
            Dato non disponibile
            Enti Competenti

              Verificabilità e Fruizione e valorizzazione

              Informazioni su eventuali verifiche alle quali è stato sottoposto il bene da parte di ricercatori o funzionari preposti e sul tipo di fruibilità del bene
              Sito visitato da ricercatori o funzionari preposti:
              No

              Ambito culturale

              Ambito culturale cui è possibile ascrivere il bene: ad es. romanico pugliese, barocco leccese, ecc…

              Bibliografia

              Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine

                Presenza in altre banche dati

                Informazioni riguardanti l’eventuale presenza in altre banche dati (ISTAT, ICCD, DBunico, ecc…) e relativo codice identificativo.