Brindisi  72100  (BR)

Località San Giorgio/Masseria Masina - statione di posta (età imperiale e tardoantica)

La distribuzione dei materiali in superficie è indicativa di una serie di edifici dislocati intorno ad una piazza di m 30x60, nella parte meridionale è posta una struttura per la captazione e la raccolta delle acque, evidenziata integralmente nel corso di un intervento di scavo archeologico. Questa fase edilizia sembra il frutto di un progetto unitario, in quanto tutte le strutture condividono rigidamente lo stesso orientamento e la planimetria richiama l'impianto tradizionale delle stazioni di posta. La costruzione dell'impianto, assegnabile alla fine del II - inizi del III sec. d.C., fu preceduta da un'opera di sbancamento dello strato geologico. Le strutture perimetrali della vasca furono realizzate con muri interni molto robusti (spess. medio cm 60-70) cui si affiancarono muri esterni meno spessi e più irregolari, in modo da ottenere uno spessore complessivo di cm 110-120 circa, che avevano la funzione di regolarizzare all'esterno la struttura anche per evitarne possibili cedimenti e per garantirne una migliore impermeabilizzazione. Sembra probabile l'uso di rozze casseforme lignee, di cui restano chiare tracce sulla faccia esterna dei muri. Il rivestimento interno della vasca è costituito da intonaco idraulico con spigoli arrotondati e un cordolo idraulico alla base dei muri; come pavimento si utilizzò un mosaico abbastanza rozzo costituito da tessere di terracotta di colore variabile dal giallo ocra al rosso-arancio allettate su malta biancastra. La cisterna era circondata da una serie di ambienti addossati all'invaso stesso, adibiti a cucine, mentre la distribuzione del materiale in superficie ha consentito di definire l'organizzazione di massima delle altre parti del complesso edilizio: nell'ala nord-orientale sono stati identificati una buona quantità di frammenti di marmo grigio e di vetri da finestra. Nella parte sud-orientale, dove sorgeva una precedente struttura insediativa (casa 2), l'elevata concentrazione di frammenti di anfore consente di ipotizzare che quest'area fosse adibita a magazzini. Dati utili alla ricostruzione dell'impianto generale provengono da indagini geoelettriche sistematiche che hanno evidenziato spazi e ambienti, forse stalle per i cavalli, disposti nell'ala sud-occidentale.

Data ultimo aggiornamento: 24/09/2018

Sito

Sito (SI): ogni luogo in cui l’attività antropica si sia espressa o si esprima, lasciando di sì testimonianze ritenute di interesse culturale ai sensi del d.lgs. n. 42/2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). Un Sito può, dunque, corrispondere non soloa strutture o insiemi di strutture riconducibili a forme di occupazione stabile (insediamenti), ma può essere anche il luogo di un’attività, qualunque essa sia (economica, culturale, artistica, artigianale, cultuale, sociale), svolta in una porzione del territorio nel passato o nel presente, della quale sia presente un’evidenza fisica, come struttura, traccia o segno. Alcuni esempi di Sito sono: un villaggio, un borgo, una masseria, una città in una sua ben caratterizzata fase storico-culturale (romana, medievale, moderna etc.), una cava o una miniera, un tratturo, un terrazzamento agricolo storico, un trabucco.
Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
BRBIS000272

Interpretazione

Informazioni utili alla corretta e precisa lettura del bene: tipologia, categoria, funzione, tipo di evidenza e stato di conservazione
Tipologia
Mansio/statio
Categoria
Insediamento
Funzione
    Tipo di evidenza
    Strutture
    Stato di conservazione

      Cronologia

      Informazioni sugli estremi cronologici del bene
      Periodo storico
        Motivazione della cronologia

          Localizzazione

          Dati relativi alla localizzazione geografico-amministrativa del bene, alle modalità con le quali è stato individuato, alle tecniche con cui è stato localizzato e il supporto cartografico utilizzato, all’affidabilità del dato geografico
          Modalità individuazione
            Geometria
            Punto
            Metodo di localizzazione
            IGM 25K (cartografia al 25.000 dell’Istituto Geografico Militare)
            Tecnica di georeferenziazione
            Rilievo da foto aerea senza sopralluogo
            Criteri di perimetrazione
            Localizzazione (punto) collocato sulla base dei dati bibliografici
            Affidabilità della localizzazione geografico amministrativa
            Incerto

            Relazioni con altri beni

            Informazioni sulle eventuali relazioni del bene con altri beni secondo la logica del contenuto/contenitore e sulle eventuali altre relazioni dirette indipendenti dalla logica su indicata
            Bene contenitore

            Condizione Giuridica ed Enti competenti

            Informazioni sulla proprietà/detenzione del bene, sui relativi enti competenti e sul loro ruolo
            Condizione Giuridica
            Dato non disponibile
            Enti Competenti

              Verificabilità e Fruizione e valorizzazione

              Informazioni su eventuali verifiche alle quali è stato sottoposto il bene da parte di ricercatori o funzionari preposti e sul tipo di fruibilità del bene
              Sito visitato da ricercatori o funzionari preposti:
              No
              Tipo di fruibilita'
              Non fruibile

              Indagine Diagnostica

              Notizie sugli interventi diagnostici che hanno riguardato il bene con indicazione della tipologia dell’intervento, la data, la descrizione ed eventuali documentazioni d’archivio o riferimenti bibliografici. Ad es.: scavo archeologico, diagnostiche non distruttive, ecc…

              Bibliografia

              Riferimenti bibliografici relativi al bene con indicazione di autore, titolo, anno di pubblicazione e pagine

                Presenza in altre banche dati

                Informazioni riguardanti l’eventuale presenza in altre banche dati (ISTAT, ICCD, DBunico, ecc…) e relativo codice identificativo.