Costituisce la parte più datata del complesso. La chiesa mostra tutti gli aspetti icnografici propri dell'architettura sacra greco-bizantina, che si attesta ad Altamura nella chiesa di San Nicola de'Greci, la chiesa di riferimento per gli abitanti di rito greco. La presenta un semplice portale lunettato. La pianta quadrangolare è determinata da un vano cubico coperto da una cupola, modello esemplificato del chatolicon di tipo greco-bizantino. Sul vano si innesta il tamburo cilindrico che eleva la cupoletta. Sull’architrave insiste un’iscrizione in lingua latina che ricorda la sua costruzione avvenuta nell’anno 1527, alla fine della terribile ondata di peste che colpì i cittadini altamurani, e che riporta il toponimo medievale della città: Altilia. Sugli stipiti, invece, sono incisi, a caratteri greci, due termini che indicano liberazione (Latoirosis) e Salvatore (Chp).

Data ultimo aggiornamento: 31/05/2016