Ipogeo Varrese (età ellenistica)

Ipogeo scavato interamente nel banco di tufo calcareo composto da un dromos orientato a N di cui è noto solo l'ultimo tratto nel quale si aprono una grande camera in asse (Varrese I), una più piccola ad O (Varrese II) e un gruppo di tre camere ad E (Mazza III, IV, V) al quale si accede tramite una porta decorata con semicolonne e capitelli ionici sormontati da un frontone con acroteri. Quattro camere hanno copertura curva mentre solo il primo degli ambienti ad E ha una copertura orizzontale a finte travature scolpite nel tufo. Si possono agevolmente riconoscere due fasi costruttive dell'ipogeo: le camere Varrese I e II, sarebbero più antiche come denunciato dalla mancanza di soluzioni architettoniche e di apparato scenografico, databili poco prima della metà del IV sec. a.C.; le camere Mazza III, IV e V invece sarebbero state approntate non prima del 330-320 con una ricca decorazione architettonica che mostra un intento autocelebrativo attraverso la monumentalizzazione dello spazio funerario. Il ricco corredo rinvenuto all'interno dell'ipogeo, inizialmente disperso tra i Musei di Taranto (camere Varrese) e Bari (camere Mazza), è recentemente stato ricongiunto ed è esposto a palazzo Sinesi a Canosa dal 2000.

Bibliografia:
  • Andreassi G., L'Ipogeo Varrese, R. Cassano (ed.), Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa,1992
  • Corrente M., 1912 Un ipogeo al confine. La tomba Varrese Canosa: , 2001
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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BTBIU000222

Tipologia del bene

Tipo: Tomba a camera

Funzione: 

  • Funeraria

Condizione Giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Media età repubblicana (ultimo quarto IV sec. a.C. - II sec. a.C.)

Motivazione: 

  • Bibliografia

Stato di conservazione
  • Conservato parzialmente

Tipo Fruibilità: Attrezzato per la fruizione