Nuovo Museo Archeologico di Ugento

Istituito nel 1966 e inaugurato nel 1968, il Museo Civico di Archeologia e Paleontologia di Ugento racconta della ricchezza storica e archeologica della città e del suo vasto territorio. Fin dalla sua istituzione, il Museo ha sede nelle sale dell’ex convento dei Frati Minori Osservanti, fondato dalla famiglia del Balzo nel 1430, la cui struttura originaria è andata distrutta durante l’invasione turca del 1537. L’edificio è stato ricostruito nel XVIII secolo e acquisito al patrimonio comunale nel 1866. Nel 2009, a seguito del restauro del complesso monumentale, viene inaugurato il Nuovo Museo Archeologico, il cui allestimento è ulteriormente arricchito e completato nel 2015. La collezione si compone di numerosi reperti archeologici che vanno dalla Preistoria al Medioevo allestiti nel percorso didattico - espositivo sviluppato su due piani. Un grande plastico, che ricostruisce l’antica forma urbis di Ugento, introduce la visita al piano terra: sono riconoscibili le mura messapiche, le strade, le necropoli. Nelle sale adiacenti sono esposti rinvenimenti provenienti dalle antiche necropoli urbane: degna di particolare nota è la Toma dell’Atleta, risalente alla fine del VI sec. a. C. allestita nel chiostro del convento. La tomba scoperta nel 1970, composta dal basamento, dal recinto a lastre e dalla copertura, presenta una decorazione pittorica interna a fasce bianche, rosse e blu. L’esposizione al secondo piano si compone di tre sezioni permanenti. La prima sezione, articolata in cinque sale, è dedicata alle necropoli di Ugento e alle mura della città antica; sono qui esposti corredi funerari provenienti da tombe del III e IV sec. a.C. oltre a blocchi megalitici di carparo provenienti dalla fortificazione muraria d’epoca messapica, databile tra il IV e il III sec. a. C. La visita prosegue nella seconda sezione dedicata ai culti indigeni della Messapia. Il percorso si sviluppa in sette sale dove trovano spazio oggetti votivi e statuette in terracotta databili all’Età Ellenistica e provenienti dal santuario di Artemide sito nell’antico porto di Torre S. Giovanni oltre ai reperti rinvenuti nel santuario arcaico di Moltepapalucio a Oria. Tra i pezzi di maggiore interesse della collezione stabile è annoverabile la copia della statua delle Zeus di Ugento, capolavoro della bronzistica magnogreca. La terza e ultima sezione è dedicata alla ceramica medioevale di Ugento e alle monete, con particolare riferimento a quelle prodotte dalla zecca ugentina.

Tipologia prevalente: Museo, galleria non a scopo di lucro e/o raccolta

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Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • LELDC000040

Condizione Giuridica:  Proprietà Ente pubblico territoriale

  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: SABAP-LE (Archeologia)

    Ruolo: Tutela

  • Tipo: Comune

    Ente: Comune di Ugento

    Ruolo: Titolare

  • Tipo: Comune

    Ente: Comune di Ugento

    Ruolo: Titolare

  • Tipo: Brochure

    Denominazione: Brochure

    Descrizione: Catalogo scientifico, guida, brochure, cartoline promozionali, catalogo attività didattiche

    Modalità acquisizione: bookshop Museo