Gioia del Colle (età contemporanea)

Nel 1837 una terribile ondata di epidemia colerica colpì Gioia del Colle, dimezzando la popolazione. Le vittime furono seppellite nel neoclassico cimitero comunale, da poco ultimato. Nel corso del periodo post-unitario la città inizia ad evolversi oltre il preesistente perimetro murario medievale, progressivamente distrutto e sostituito da una corona di eleganti palazzi otto-novecenteschi. Gli edifici si configurano quali vivide palestre per l'applicazione del tipico eclettismo palatino appannaggio della borghesia emergente. Il monumento commemorativo 'a cippo' dedicato ai Martiri del 1799, commissionato dal comune di Gioia del Colle e realizzato nel 1902 dal valente Filippo Cifariello, interprete della scultura celebrativa pugliese 'da piazza', costituisce l'emblematico iconema della città novecentesca, liberale anti-borbonica, figlia dei principi illuministici e risorgimentali. L'ulteriore espressione della città contemporanea è rappresentata dal Teatro Comunale. Nel 1854, fu edificata una struttura teatrale provvisoria, ristrutturata e modificata diverse volte per via di lesioni e problemi di staticità. Nel 1890, si decise di ampliare la struttura preesistente per la realizzazione di un teatro stabile: la direzione dei lavori fu affidata all'ingegnere barese Vittorio Chiaia. Si prevedeva la costruzione di un avancorpo per contenere il foyer, vestibolo e botteghino, l'ampliamento della sala per un numero maggiore di poltrone, il rifacimento del tetto, degli interni e del prospetto.

Bibliografia:
  • CARANO DONVITO G., Storia di Gioia del Colle: dalle origini ai primi del secolo XX, ,1966

Scheda

Codice Carta Beni Culturali Regione Puglia
  • BABIS001850

Tipologia del bene

Tipo: Città

Funzione: 

  • Abitativa/residenziale
  • Produttiva/lavorazione/artigianale
  • Sacra/religiosa/culto
  • Funeraria

Condizione Giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Ente competente
  • Tipo: Soprintendenze ambito archeologico

    Ente: Sop. Archeologia Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio

    Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

  • Tipo: Ente MiBAC

    Ente: Segr. Reg. BBCC Puglia

    Ruolo: Tutela e valorizzazione

Periodo:

  • Età contemporanea (XIX-XXI secolo)

Motivazione: 

  • Analisi stilistica
  • Bibliografia

Cronologia specifica:

Dal: XIX secolo Al: XX secolo

Stato di conservazione
  • Integro

Criterio di perimetrazione: Perimetrazione effettuata in relazione all'abitato contemporaneo

Tipo Fruibilità: Attrezzato per la fruizione