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Il dolmen fu individuato nel 1977 da L. Corsini in località San Sidero. Oggi è collocato all'interno di un fondo recintato. Il lastrone di copertura del monumento megalitico ha una forma trapezoidale, con una lunghezza massima di 165 cm da N a S e di 140 cm da E a O, uno spessore medio di ca. 25. I tre pilastri che lo sorreggono, poggianti sulla roccia affiorante, hanno un'altezza costante dal piano della cella di 45 cm; quest'ultima misura rende il dolmen atipico perché più basso rispetto alla norma. L'altezza da terra di tutto il complesso è di 70 cm. Solo uno dei pilastri non è monolite, ma presenta una zeppa su cui il lastrone poggia. L'ingresso della cella, di forma semicircolare, è probabile che si apra sul lato O (con qualche dubbio, però, anche per il lato NO, dove pure l'ingresso è libero, ma molto scomodo per le sporgenze della faccia inferiore della lastra di copertura e per la roccia antistante che con la sua nodosità limita lo spazio d'apertura).
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- De Salve C., Dolmenhir. Le sacre pietre del Salento, Dolmenhir. Le sacre pietre del Salento, , Galatina: Editrice Salentina, 2013
Scheda
- LEBIS001419
Tipologia del bene
Tipo: Dolmen
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
- Funeraria
Condizione Giuridica
Proprietà privata
-
Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: SABAP-LE (Archeologia)
Ruolo: Tutela e valorizzazione
Periodo:
- Età preistorica (generico)
Motivazione:
- Bibliografia
- Conservato parzialmente
Criterio di perimetrazione: Si indica il punto in cui è collocato il dolmen.
Tipo Fruibilità: Non fruibile