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All'inizio del XVI secolo, durante la guerra tra francesi e spagnoli, Barletta fu teatro di un celebre episodio d'arme, la Disfida di Barletta del 13 febbraio 1503, in cui si affrontarono tredici cavalieri italiani, sotto l'egida spagnola, capeggiati da Ettore Fieramosca, e altrettanti cavalieri francesi. Il confronto finì con la vittoria degli italiani. Barletta divenne così roccaforte degli spagnoli, che ne potenziarono le mura e il castello. Nel 1528, la città subì il saccheggio delle truppe francesi e da quel momento ebbe inizio il suo declino, favorito dal malgoverno spagnolo, dai saccheggi e dalle calamità naturali (peste e terremoti). La ripresa si ebbe soltanto durante i regni di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, alla fine del XVIII secolo. Nonostante la soppressione degli ordini religiosi del 1809 e la conseguente confisca dei loro beni, Barletta restò un attivo centro religioso e, nel 1860, fu elevata a diocesi da papa Pio IX col nome di Barletta-Nazareth.
- AA. VV., Ceraudo G. a cura di, Archeologia delle Regioni d'Italia. Puglia Bologna: , 2014
Scheda
- BTBIS000013
Tipologia del bene
Tipo: Città
Funzione:
- Sacra/religiosa/culto
- Produttiva/lavorazione/artigianale
- Difensiva/militare
- Portuale
- Abitativa/residenziale
Condizione Giuridica
Proprietà mista
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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Tipo: Soprintendenze ambito architettura-belle arti-paesaggio
Ente: Sop. Belle Arti BA-BAT-FG
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito Pluristratificato
Periodo:
- Età moderna (XVI -XVIII secolo)
Motivazione:
- Bibliografia
- Conservato parzialmente
Dimensioni in Mq: 1040000.00
Criterio di perimetrazione: Evidenze da ortofoto
Tipo Fruibilità: Attrezzato per la fruizione