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Le indagini archeologiche condotte a più riprese nel sottosuolo del succorpo hanno messo in luce i resti di un grande edificio di età romana in muratura a grandi blocchi e articolato in diversi vani, uno dei quali lungo ben 22 m e largo circa 3 m. L'edificio di incerta funzione era dotato di un pavimento musivo con decorazione geometrica a cerchi allacciati formanti rosette a sei petali, datato alla prima metà del I secolo d.C. Reimpiegata nella preparazione del pavimento musivo della basilica paleocristiana è stata rinvenuta una epigrafe latina incisa su una lastra in marmo che originariamente rivestiva una base di statua perduta. L'iscrizione si data alla seconda metà del II sec. d.C. e menziona un Augustale a cui viene riconosciuto dall'ordine dei decurioni il bisellium, un posto d'onore per gli spettacoli pubblici, testimoniando il buon livello economico e sociale della città al tempo degli Antonini e l'esistenza di un edificio per gli spettacoli (fotografie pubblicate giusta autorizzazione prot. 258/UAD del 11.05.2020 della Curia Arcivescovile Bari-Bitonto).
Definizione Ambito Culturale:
- Dato non disponibile
- Ciminale D., Belli D'Elia P.; Pellegrino E. a cura di, Il succorpo. Indagini archeologiche, Le radici della Cattedrale. Lo studio ed il restauro del succorpo nel contesto della fabbrica della Cattedrale di Bari, , Bari: EDIPUGLIA, 2009
Scheda
- BABIU002166
Tipologia del bene
Tipo: Edificio
Funzione:
- Non definibile
Condizione Giuridica
Proprietà Ente religioso cattolico
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Tipo: Soprintendenze ambito archeologico
Ente: Sop. Archeologia Puglia
Ruolo: Tutela e valorizzazione
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elemento contenuto in - Sito
Periodo:
- Età romano imperiale (I-III sec. d.C.)
Motivazione:
- Bibliografia
- Conservato parzialmente