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“BOLDINI. L'incantesimo della pittura”

“BOLDINI. L’incantesimo della pittura”

10 December 2019

Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara

“BOLDINI. L'incantesimo della pittura”
Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara

Pinacoteca De Nittis / Palazzo della Marra
7 dicembre 2019 - 3 maggio 2020
Orari di apertura: 9.00 - 19.00 (lunedì chiuso)

A partire dal 7 dicembre 2019, la Pinacoteca De Nittis di Barletta ospiterà la mostra Boldini. L’incantesimo della pittura. Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara. Si tratta della prima monografica mai dedicata in Puglia al celebre ritrattista, collega di Giuseppe De Nittis a Parigi, frutto di un virtuoso scambio tra istituzioni civiche simili per storia, natura e vocazione: il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e la Pinacoteca – Casa De Nittis di Barletta.

Tra i protagonisti indiscussi della pittura italiana ed europea a cavallo tra Ottocento e Novecento, Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931) è stato uno dei più celebri ritrattisti della Belle Époque assieme a James McNeill Whistler, John Singer Sargent e Joaquín Sorolla e ha immortalato i protagonisti del tempo, da Robert de Montesquiou alla marchesa Luisa Casati, facendo di loro l’immagine stessa di quel momento storico e culturale. Boldini annovera una parabola artistica avvincente e complessa che va oltre il ritratto: il suo talento si è espresso in ogni genere e tecnica, dalla veduta alla natura morta, dalla pittura alla grafica, come dimostrano testimonianze figurative di straordinario fascino e forza, imprescindibili per comprendere l’opera dell’artista nella sua totalità.
Nato a Ferrara nel 1842, si trasferisce nella più vivace e cosmopolita Firenze all’età di 22 anni. Qui, grazie anche alla vicinanza alle poetiche del vero promosse dai “macchaioli”, si distingue per un’interpretazione libera e personale del ritratto. Dopo un breve soggiorno di sei mesi a Londra nell’ottobre del 1871, Boldini si sposta a Parigi, dove rimane fino alla morte, facendo della capitale francese la sua seconda patria. Grazie ad uno spiccato talento, studia e assorbe le differenti tendenze artistiche in voga al tempo: dalla pittura di genere e in costume di Mariano Fortuny e Ernest Meissonier di cui, durante gli anni Settanta, diviene l’erede, a quella di paesaggio e soprattutto di vita moderna della quale offre una personale declinazione facendo tesoro delle innovative lezioni di Eduard Manet e Edgar Degas, oltre che delle poetiche dell’impressionismo.
Grazie a queste esperienze, ma anche ad una vasta cultura del museo, Boldini sviluppa uno stile originale e sofisticato con il quale rinnova l’antica pratica del ritratto, genere al quale si dedica in maniera pressoché esclusiva a partire dall’ultimo decennio dell’Ottocento divenendo, anche grazie a una notevole capacità imprenditoriale, uno dei più richiesti interpreti del ritratto di società. Contestualmente, l’artista si dedica a interessanti declinazioni di una pittura di oggetti e luoghi a lui cari, non destinata al mercato e caratterizzata da uno stile personalissimo, emblematica della sensibilità della fin de siècle: fra tutti, gli affascinanti interni della sua casa e atelier o le vibranti vedute della laguna di Venezia.
Frutto di una collaborazione che permetterà la realizzazione di una grande mostra dedicata a De Nittis al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, la rassegna Boldini. L’incantesimo della pittura intende presentare l’opera di questo grande maestro in ogni aspetto e ambito della sua produzione, dal paesaggio alla natura morta, dalle vedute di città al ritratto, sia quello intimo che ritrae amici e colleghi, che quello di società che gli ha regalato successo e fortuna. Grazie all’ampiezza della collezione del Museo Boldini di Ferrara – la più estesa e rappresentativa raccolta pubblica intitolata al maestro – una straordinaria selezione di quasi 70 opere permetterà di ripercorrere, in maniera esaustiva, i principali snodi della sua vicenda artistica, dalle vibranti prove degli anni fiorentini ai grandi dipinti della maturità, iconici capolavori della Belle Époque come il Piccolo Subercaseaux, i ritratti “alla moda” della Contessa de Leusse, della Principessa Eulalia e Fuoco d’artificio o la magnetica effigie della Signora in rosa, emblematica di una nuova rappresentazione, nervosa ed elegante, della femminilità moderna.


ORARI e TARIFFE
MOSTRA “Boldini. L’incantesimo della pittura Capolavori dal Museo Boldini di Ferrara”:

Orari di apertura:
Dal 7/12/2019 al 30/04/2020: dalle 9:00 alle 19:00 (chiusura biglietteria h 18:15).
Dal 01/05/2020 al 03/05/2020: 10:00 alle 20:00 (chiusura biglietteria h 19:15).
Lunedì chiuso tranne i festivi.

Io Vado al Museo | Domeniche gratuite
Ogni prima domenica del mese da ottobre a marzo
Nel periodo della mostra Boldini (dal 7/12/2019 al 3/05/2019) è confermato l'ingresso gratuito al Castello, mentre a Palazzo della Marra sarà possibile visitare gratuitamente la pinacoteca De Nittis al 2° piano, mentre per visitare la mostra Boldini si potrà accedere con l'acquisto di biglietto ridotto.

Tariffe:
Biglietto unico Pinacoteca De Nittis + Mostra Boldini:
Intero € 8.00
Ridotto € 4.00
Scuole € 2.00 ( ogni ordine e grado in gruppi e accompagnati dagli
insegnanti)

Biglietto cumulativo comprensivo della visita alla Pinacoteca De Nittis, alla mostra Boldini e al Castello:
Intero € 10.00
Ridotto € 6.00

Biglietto ridotto per le seguenti categorie:
- visitatori di età compresa fra i 6 e i 25 anni e anziani che abbiano compiuto 65 anni di età;
- studenti universitari di facoltà artistiche;
- categorie convenzionate (delibera di G.C. n.101 del 27/05/2016),
- gruppi di almeno 25 persone;

Biglietto gratuito per le seguenti categorie:
− Cittadini italiani e stranieri portatori di handicap ed un loro familiare o altro; − Cittadini italiani e stranieri che per ragioni di studio, d’ufficio o per compiti speciali abbiano necessità di visionare i beni culturali (previa richiesta scritta di accreditamento); − Scambi culturali; − Delegazione ospiti dell’Amministrazione comunale; − Guide e accompagatori turistici e scolastici; − Minori sino al compimento del 6° anno di età (accompagnati da adulti).

È possibile navigare le slide utilizzando i tasti freccia

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