La guglia è una torre quadrata slanciata, di poco più di 5 m di lato e alta oltre 40 m, strutturata in cinque ordini. L'opera venne terminata nel 1397 ad opera di Francesco Colaci da Surbo (iscrizione sul parapetto terminale) per volere di Raimondello del Balzo Orsini, principe di Taranto e conte di Soleto.
Considerato uno dei monumenti più notevoli del gotico pugliese, è stato in più occasioni riedificato o ristrutturato (XVI secolo, 1743, 1837, 1890, 1977, 1990).
Il piano base ed il primo ordine sono privi di finestre ed inglobano al loro interno una torre precedente, mentre il secondo e il terzo sono decorati con 4 bifore finemente scolpite. L'ultimo ordine, ottagonale, ha otto bifore ed è coperto da una cupola ogivale rivestito di maioliche. Esso poggia su una balaustra decorata finemente con motivi gotici di forma ottagonale; ha otto bifore ed è coperto da un cupolino ogivale rivestito di maioliche colorate.
Le aperture e gli angoli degli ultimi tre ordini sono decorati con motivi zoomorfi e maschere antropomorfe. Non è noto se la destinazione originaria della guglia fosse quella di torre campanaria.
Data ultimo aggiornamento: 24/09/2018