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Via dei Sensi: tra archeologia ed enogastronomia.

Via dei Sensi: tra archeologia ed enogastronomia.

02 ottobre 2019

Parte la Via dei Sensi: tour tra archeologia e gusto alla riscoperta dei sapori della tradizione.
La “Via dei Sensi”, ideata dalla Fondazione archeologica canosina e dalla Tango Renato-servizi per l’archeologia e il turismo, con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e del Comune di Minervino Murge avrà inizio il 13 ottobre p.v..
Il percorso, dedicato alla scoperta dei sapori autentici di Puglia e del patrimonio archeologico e culturale delle città di Canosa e Minervino, vede la collaborazione di chef rinomati i quali delizieranno i partecipanti con degustazioni che faranno scoprire le bontà culinarie della tradizione.
Il tour partirà dal Parco archeologico di San Leucio, alle ore 9.30, dove si svolgerà la visita guidata al sito assieme all’Associazione Amici dell’archeologia. Ubicato sull’omonimo colle è immerso completamente tra gli ulivi, è uno dei luoghi più suggestivi del territorio. Il sito è testimone di due importanti momenti storici. Il colle, infatti, fu scelto dapprima per l’edificazione del più imponente tempio italico dell’Italia meridionale, dedicato alla dea Minerva – Atena Ilias, con il probabile scopo di sancire ideologicamente e politicamente l’alleanza tra i “principi” indigeni e i romani nel 318 a.C.. Successivamente, distrutto il tempio a partire dalla fine del V sec. d.C., il colle vide prender forma la straordinaria basilica a pianta centrale – il più grande edificio paleocristiano di Puglia – dedicata inizialmente ai Santi Medici Cosma e Damiano e solo in età longobarda a San Leucio.
Successivamente si visiterà l’azienda agricola Sabino Leone con degustazione a cura di Panificio Traiano - Clemente The Show. Si potrà assaporare un olio dalle grandi qualità, di colore verde oro, dal fruttato floreale, intenso e persuasivo al gusto, prodotto dalle antiche piante. Inoltre, il Panificio Traiano delizierà tutti con la magia delle creazioni del maestro panettiere Clemente, capace di legare le antiche tecniche e ricette del passato a prodotti dall'innovazione moderna.
Come terza tappa la tenuta Morasinsi,  dove giovani appassionati di viticoltura e amanti della natura producono vini da uve di qualità, lavorando a una produzione vitivinicola allo stesso tempo tradizionale e innovativa. Qui si sorseggerà un calice di vino all’interno della cantina situata a cavallo di due paesaggi: l’Alta Murgia e la Valle dell’Ofanto. La struttura si inserisce con rispetto all’interno del paesaggio circostante, con linee, materiali e colori naturali. Fanno da cornice un ricco giardino mediterraneo e il nostro vigneto.
Lo chef Riccardo Barbera nella sua tenuta immersa nei colori dell'Alta Murgia, vi offrirà i sapori più genuini della nostra terra, con autenticità e cura nei dettagli. Un luogo incantato incastonato nella murgia pugliese, in cui tradizione, territorialità e innovazione in cucina si fondono.
Infine, nel pomeriggio, si visiterà il Museo archeologico di Minervino Murge. L'esposizione è suddivisa in quattro sezioni distinte: la famiglia aristocratica, il ruolo della donna, l'acculturazione, il guerriero vincitore.

Per la partecipazione è necessaria la prenotazione entro il 10 ottobre mediante chiamata al seguente numero 3338856300.

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